La Pro Recco ce la fa: sconfitti i campioni d'Europa in carica

Pro Recco - Szolnoki 8-5: nella videointervista l'esultanza di Vujasinovic

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Sono biancocelesti le stelle che illuminano la notte di Champions League: la Pro Recco si aggiudica il big match con lo Szolnoki campione d'Europa in carica, 8-5 il finale, e si regala una Pasqua con solide certezze in vista della Final Eight di giugno.

Pro Recco - Szolnoki 8-5

Sciorba gremita a dispetto dell'imminente festività: il patron Volpi e due grandi ex del calcio internazionale, Stankovic e Cassano, si godono lo spettacolo in acqua vicino al presidente Felugo, mentre la mascotte Kai infiamma i più giovani.

Pro Recco avanti dopo un minuto e 25 secondi: Filipovic premia l'incursione di Gitto che fa esplodere il pubblico. Ivovic replica sfruttando l'espulsione di Gocic. Nello Szolnoki è l'australiano Younger il protagonista: prima nel bene bucando Tempesti, poi nel male finendo nel pozzetto e spalancando la via della rete al mancino di Mandic. Il numero 8 si fa perdonare a 40 secondi dalla sirena girando al volo lo splendido assist di Aleksic per il 3-2 parziale.

Biancocelesti devastanti con l'uomo in più: Figari da posizione 3 e il solito terrificante sinistro di Mandic valgono il +3 a metà secondo tempo. Gli ungheresi si aggrappano ancora a Younger, micidiale nell'alzo e tiro che non dà scampo a Tempesti. Il capitano biancoceleste è straordinario nel murare il tocco sotto porta di Jansik, in doppia superiorità, e a portare i suoi al cambio campo sul 5-3.

Nel terzo tempo Aleksic dalla distanza riporta i suoi ad un passo dal pareggio che arriva a sessanta secondi dalla sirena: Younger in controfuga capitalizza l'ennesimo miracolo di Nagy. Ci pensa Echenique a fare esultare la Sciorba per il 6-5 che conduce le squadre all'ultimo tempo.

La Pro Recco riordina le idee e torna sul +2: Mandic vede l'inserimento di Ivovic che non ha difficoltà a gonfiare la rete. Nagy tiene a galla i suoi parando il rigore di Filipovic, ma il numero 10 serbo rimette le cose a posto e a due minuti dal termine piazza il colpo del ko sfruttando l'uomo in più. Gli ungheresi si trovano di fronte un super Tempesti e la gara finisce 8-5: la Sciorba esulta, la Pro Recco è sulla strada giusta.

«Abbiamo retto alla grande il loro impatto fisico, quello che ci era mancato in Ungheria nella partita di andata - commenta mister Vujasinovic -. Era importante chiudere questo ciclo di gare con una prestazione così importante in preparazione della Final Eight di Genova».

La videointervista a Vujasinovic

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