Spese pazze, i sindaci e consiglieri a rischio nel Tigullio

Spese pazze, i sindaci e consiglieri a rischio nel Tigullio
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L'iter per le sentenze definitive nel processo per le "spese pazze" è ancora lungo ma dal pubblico ministero sono arrivate le prime richieste di condanna.

Per i sindaci di Cicagna e Zoagli potrebbe scattare la sospensione

Nel Tigullio sono presenti diversi consiglieri comunali e sindaci che sono coinvolti nell'indagine. Partiamo dai sindaci: il pm Francesco Pinto ha chiesto una condanna a 3 anni e 6 mesi per Marco Limoncini, attuale primo cittadino del comune di Cicagna e all'epoca dei fatti, 2010/2012, capogruppo dell'Udc in consiglio regionale. Chiesti invece 2 anni e 3 mesi per Franco Rocca, ora sindaco di Zoagli ed ex consigliere regionale di Forza Italia. Secondo la legge Severino, se la condanna fosse confermata per i due sindaci potrebbe scattare la sospensione. Nell'elenco del pm sono presenti anche alcuni consiglieri comunali del Tigullio che tra il 2010 ed il 2012 hanno ricoperto la carica di consigliere regionale. Si tratta di Gino Garibaldi, oggi eletto in consiglio comunale a Cogorno, per lui il pm ha chiesto una condanna a 2 anni e 3 messi. Stessa condanna per l'attuale consigliere comunale di Rapallo Armando Ezio Capurro.

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