Sori, Bozzo: «Falso che il Comune non abbia partecipato al bando per la videosorveglianza»

L'assessore sorese interviene con una smentita

Sori, Bozzo: «Falso che il Comune non abbia partecipato al bando per la videosorveglianza»
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L'assessore sorese Ilaria Bozzo interviene sul tema videosorveglianza, smentendo le voci che avrebbero messo in dubbio la partecipazione del Comune ai bandi statali per la videosorveglianza. Riportiamo quanto scrive la bozzo:

Bozzo: «Sori ha partecipato al bando per la videosorveglianza, ecco le prove»

"In questi giorni abbiamo letto e sentito dire che il nostro Comune non avrebbe partecipato al bando per la ripartizione del fondi statali per l’installazione di telecamere indetto dal Ministero dell’Interno. È una dichiarazione assolutamente non vera così come le premesse di pericolosità del territorio da cui muove.
Pensiamo che la corretta informazione e la serietà siano principi fondamentali con cui amministrare.

Lo scorso anno è stato pubblicato il bando del Ministero dell’Interno “Sistemi di videosorveglianza in favore dei Comuni” a cui il nostro Comune ha certamente aderito attraverso l’Unione dei Comuni (Sori- Pieve-Bogliasco). I nostri Comuni si sono però classificati al posto numero 1558 su 2427 e non abbiamo pertanto ottenuto nessun finanziamento perché i bassi indici di delittuosità e criminalità comunale e provinciale (per fortuna) non ci hanno permesso di classificarci in posizioni più avanzate.
Rispetto alle telecamere in questi anni abbiamo preso in carico la questione, possiamo dirvi infatti che nel 2014 delle sei telecamere esistenti solo 1 funzionava (quella dal bivio della Carige) le altre 5 situate in piazza IV Novembre, bivio della Stazione, Via Mangini nei pressi della scuola, via caorsi nei pressi del bivio per le frazioni e località Cretti erano tutte in black out, insomma spente.

Abbiamo quindi recuperato i rapporti con i fornitori, riattivato le telecamere e, considerata l’importanza del controllo sul territorio abbiamo reperito i fondi per acquistarne altre 7 mobili da situare per lo più nelle frazioni che secondo il nostro giudizio dovevano essere presidiate anche sotto questo punto di vista, ad oggi sono posizionate a Teriasca, Polanesi, Levà, inizio via Caorsi, Rupanego, Capreno, Via teriasca/via Valle.

La nostra intenzione è quella di proseguire su questa strada per coprire tutte le frazioni e alcuni incroci stradali strategici. Grazie a queste telecamere in questi anni siamo riusciti a individuare e sanzionare chi ha abbandonato rifiuti, chi ha provato a truffare un’anziana, chi ha fatto atti vandalici o chi ha commesso furti. Certo il livello di criminalità non è pari allo zero ma secondo la classifica della Polizia dello Stato ci avviciniamo.

In questi anni abbiamo collaborato fortemente con le Forze dell’Ordine sia per aumentare la loro presenza sul territorio, anche nelle frazioni, sia per arrivare al gran risultato dell’acquisto da parte dei Comuni di Sori, Pieve e Bogliasco della Caserma dei Carabinieri che a causa di mancanza di fondi a livello centrale rischiava di chiudere eliminando il presidio sul territorio. Abbiamo quindi deciso di intervenire come Comuni per mantenere la Caserma.

Insieme alla Polizia locale abbiamo svolto un importante ruolo di affiancamento ai cittadini rispetto ai truffatori cercando di dare sempre la corretta e tempestiva informazione ai cittadini e chiedendo ai diversi operatori di porre maggiore attenzione nella riconoscibilità e nel segnalare con preavviso la loro presenza. Sempre rispetto alle truffe abbiamo anche promosso uno spettacolo teatrale dedicato agli anziani che potesse servire da istruzioni per l’uso per evitare spiacevoli inconvenienti.

C’è senz’altro ancora molto da fare, ma crediamo davvero che la sicurezza sia una cosa seria. Dire la verità su questi temi è un dovere."

A questo link, fornito dalla stessa Bozzo per verifica di quanto affermato, la graduatoria del bando. 

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