Poltrona per quattro: Calì, Canevello, Pinna e Ronchi

Ormai ci siamo, il tempo delle illazioni e dei propositi deve lasciare spazio alle certezze. Pasqua è alle porte e con essa, pochi giorni dopo, la fatidica scadenza per presentare le liste.

Poltrona per quattro: Calì, Canevello, Pinna e Ronchi

Nei mesi scorsi sono balenate le più svariate ipotesi ora invece si comincia ad andare incontro a delle realtà. Il primo a muoversi è stato il sindaco Franco Canevello che ha presentato la squadra di “Avegno Domani” ha già fatto affiggere manifesti sulle strade ed ha iniziato ila campagna elettorale nelle varie frazioni con tanto di gazebo. Anche i componenti di “Attiva Avegno” che già avevano annunciato la candidatura hanno sciolto gli ultimi dubbi. Il loro leader sarà Paolo Pinna già in corsa cinque anni fa con il Movimento 5 Stelle. Quali futuri componenti della giunta si ipotizzano i nomi di Margherita Ceravolo in veste di vicesindaco e Giovanni Brevi assessore al bilancio. Sabato 13 prevista la presentazione della lista. Infine ci sono gli altri. Il gruppo capitanato da Gianfranco Picasso e Franco Bonavena, leghisti della prima ora, già presenti in amministrazione con il sindaco Giuseppe Tassi e il gruppo di Alessandro Ronchi che aveva iniziato l’attuale quinquennio amministrativo nel ruolo di assessore prima di essere “licenziato” da Canevello. Le indiscrezioni indicavano l’intenzione di fare due liste, poi pareva avessero trovato un’intesa. Il travaglio è stato lungo e tormentato. Il primo a sciogliere la riserva Ronchi, deciso a scendere in pista con una squadra in buona parte composta da giovani. Picasso e Bonavena intanto annunciano la candidatura di Maurizio Calì, figlio dell’indimenticabile sindaco Giuseppe per molti lustri in Comune nel secolo scorso. Ora non resta che aspettare la presentazione della liste per conoscere tutti i nomi. Un fatto è certo, con quattro candidati l’esito delle votazioni si presenta quantomai incerto.