Ospedale di Sestri, Interrogazione di Muzio e Ardenti

Al centro della questione l’attivazione del reparto a gestione infermieristica

Ospedale di Sestri, Interrogazione di Muzio e Ardenti
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Ospedale di Sestri Levante, Muzio (FI) e Ardenti (Lega) per l’attivazione del reparto a gestione infermieristica.

L'interrogazione

Con una Interrogazione a risposta immediata depositata stamane, i consiglieri regionali Claudio Muzio (Forza Italia) e Paolo Ardenti (Lega), membri della Commissione Sanità, chiedono alla Giunta regionale a quale punto si trovi l’iter per attivazione, presso l’ospedale di Sestri Levante, del reparto a gestione infermieristica previsto dal Piano Socio Sanitario regionale e dal Piano Organizzativo Aziendale dell’ASL 4 Chiavarese.

“Nel mese di febbraio u.s. – dichiarano Muzio e Ardenti – ha preso avvio la fase operativa della riorganizzazione della rete ospedaliera dell’ASL 4, finalizzata a realizzare sul territorio un sistema più efficace, efficiente e capace di valorizzare le eccellenze già presenti all’interno dell’Azienda Sanitaria. Nell’ambito di tale riorganizzazione, l’attivazione di un reparto a gestione infermieristica a Sestri Levante può rappresentare per le comunità dell’intera ASL 4 una risposta appropriata alle esigenze sanitarie della popolazione, favorendo una migliore gestione del ricovero ospedaliero e realizzando un modello intermedio e integrativo di cura che precede le dimissioni definitive dall’ospedale”.

“A dimostrare l’efficacia dei reparti a gestione infermieristica, su cui punta molto l’Assessorato alla Sanità – proseguono i due consiglieri regionali – vi è l’esperienza dell’ospedale Galliera di Genova, dove il miglioramento registrato nella gestione dei pazienti stabilizzati che necessitano ancora di un breve periodo di ricovero ha favorito un miglior turnover nei reparti”.

“Auspichiamo perciò – concludono Muzio e Ardenti – che l’unità a direzione infermieristica possa presto diventare realtà anche nell’ASL 4, all’interno dell’ospedale di Sestri Levante, dove sono disponibili gli spazi che hanno ospitato i reparti di Urologia e Otorinolaringoiatria, ora trasferiti a Lavagna”.

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