Leivi, la maggioranza di Centanaro si è divisa

Il nuovo gruppo assicura: «Nessun fine elettorale»

Leivi, la maggioranza di Centanaro si è divisa
Pubblicato:

Primo consiglio comunale di Leivi, con le due “anime” della maggioranza guidata dal sindaco Vittorio Centanaro, dopo la nascita del gruppo autonomo “Alternativa per Leivi”, composto dalla capogruppo Roberta Podestà, e dai consiglieri Michele Marino, Andreina Solari e Luca Manfredini.

Leivi, la maggioranza di Centanaro si è divisa

Nella seduta di martedì 26 giugno, in cui la neonata formazione ha “esordito”, tra le prime azioni ufficiali la presentazione della mozione, illustrata dal consigliere Marino, sull’istituzione di una commissione permanente sul bilancio, approvata all’unanimità con l’eccezione dell’astensione dell’assessore al bilancio, Carlo Navone: «Il regolamento comunale sarà riformato con l’istituzione della commissione – ha spiegato Marino -. Questo vuole essere uno strumento di aiuto al consiglio comunale, ed un modo democratico di coinvolgere anche le minoranze nelle responsabilità politiche».
Durante la seduta, i quattro consiglieri di “Alternativa per Leivi” si sono astenuti sulla pratica riguardante una urgente variazione di bilancio di 3.600 euro: «A domanda specifica delle minoranze su cosa e quale investimento servisse questa cifra, l’assessore al bilancio non ha saputo rispondere rimandando all’ufficio ragioneria ulteriori delucidazioni».
Un gruppo quindi, che non intende uscire dalla maggioranza, ma che vuole avere le mani libere: «L’uscita da “Tradizione e Sviluppo” in cui siamo stati eletti è un atto politico. Abbiamo ritenuto di poter lavorare meglio con un minimo di autonomia in più, come si evince dalle votazioni del consiglio comunale. La nostra intenzione non è indirizzata a fini elettorali, e quindi in vista delle amministrative del 2019, ma per poter completare il percorso amministrativo in cui siamo stati eletti».
Approvata, infine, anche la mozione proposta dal consigliere di minoranza Angelo Solari, del gruppo “Tutti per Leivi” sui contratti di telefonia fissa e mobile in carico al Comune. In discussione la riduzione dei contratti di telefonia fissa da 4 a 2, con la soppressione dei numeri di fax, ormai in disuso.

Seguici sui nostri canali