Daniele Di Martino candidato sindaco a Lavagna

In attesa del vaglio della Fondazione Rousseau

Daniele Di Martino candidato sindaco a Lavagna
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Il Meet up di Lavagna del MoVimento 5 Stelle ha scelto il suo candidato alla carica di Sindaco nella persona dell’Arch. Daniele Di Martino. Ovviamente la designazione del candidato sindaco e dei componenti della lista, dovrà essere vagliata dalla Fondazione Rousseau, il sistema operativo del MoVimento 5 Stelle, che rilascerà la certificazione.

Daniele Di Martino candidato sindaco a Lavagna

"Daniele e tutti i componenti della lista si avvarranno del supporto dei nostri rappresentati regionali e nazionali, ma soprattutto della esperienza sulle problematiche cittadine maturata dal gruppo in questi anni.

Il Movimento è attivo a Lavagna dal 2012, ed ha operato sempre nel segno dell’interesse per il bene comune, senza personalismi. Purtroppo già nel 2014, gli unici allora a denunciarlo, avevamo visto il grave stato di dissesto dei conti comunali e la storia recente ci ha dato drammaticamente ragione.

Tutto il gruppo lavorerà per far uscire dal buio la città, ma senza false promesse. Racconteremo la realtà ed a molti non farà piacere sentirla. Lavoreremo per introdurre una trasparenza radicale all’interno della macchina comunale affinché tutti i cittadini siano sullo stesso piano.

Tuteleremo la città affinché chi ha sbagliato e l'ha fatta fallire sia chiamato a risarcire pecuniariamente nelle dovute sedi".

La biografia di Daniele Di Martino

Daniele Di Martino, 49 anni, sposato e padre di 3 splendidi figli. Da 15 anni sono iscritto all’Albo degli Architetti occupandomi di restauro e progettazione architettonica.

"Nella mia carriera ho collaborato con l’Università di Genova e con la Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio della Liguria. Sono sempre stato sensibile ai temi dell’eco-sostenibilità e del risparmio energetico con progetti in Italia e all’estero.

Recentemente ho deciso di affiancare alla mia attività di professionista, quella dell’insegnamento nella Scuola. Sono molto felice di questa opportunità perché il rapporto con gli adolescenti mi ha dato la possibilità di guardare il mondo con il loro coinvolgente entusiasmo.

Ho deciso di candidarmi perché non posso far finta di niente di fronte all’urlo disperato della mia città morente, non posso farlo soprattutto guardando negli occhi i miei figli a cui sto insegnando di non voltare lo sguardo ma di mettersi in gioco e fare la propria parte.

Per questo motivo ho dato la mia disponibilità e ho avviato l’iter, sul portal Rousseau, per certificare la lista.

Il Movimento 5 Stelle a Lavagna è diventato un punto di riferimento per molti perché sin dall’inizio si è dimostrato a totale servizio dei cittadini. Le battaglie per la difesa della piana dell’Entella, per un’idea sostenibile di depurazione, per una raccolta differenziata responsabile e per una mobilità sostenibile, sono i temi per cui io stesso ho combattuto. In minoranza Alessandro Lavarello ha sempre avuto il coraggio di denunciare le storture che passavano nel consiglio comunale, non ultimi i bilanci che ne hanno causato il tracollo.

Il progetto che intendo portare avanti non può che partire dall’ottimo lavoro fatto fino ad ora e dalla forza di un gruppo che con grande entusiasmo si appresta ad affrontare la prossima tornata elettorale.

Le mie parole chiave saranno:

- onestà, l’unica medicina per il cancro della ‘ndrangheta che ha ridotto Lavagna nello stato in cui è ora;

- responsabilità, per fare scelte concrete e realizzabili e non promesse acchiappa voti;

- ascolto, perché i lavagnesi possano finalmente trovare qualcuno che si prenda cura delle loro necessità e non degli interessi dei soliti noti.

Per la nostra città stiamo preparando un programma ambizioso ma concreto, studiato con l’aiuto di parlamentari, di tecnici prestati da altre città a “5 Stelle”, di cittadini lavagnesi che hanno messo a disposizione le loro preziose competenze.

Ce la stiamo mettendo tutta per far rinascere la nostra città. A voi chiediamo di incontrarci, di ascoltare la nostra proposta, ma soprattutto di votare, qualunque sia la vostra scelta".

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