Docenti e studenti del "Natta" di Sestri Levante protagonisti al Parlamento Europeo per l’inaugurazione di un’opera d’arte

Europe in Change, col contributo dei ragazzi sestresi

Docenti e studenti del "Natta" di Sestri Levante protagonisti al Parlamento Europeo per l’inaugurazione di un’opera d’arte
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Docenti e studenti del "Natta" di Sestri Levante protagonisti al Parlamento Europeo per l’inaugurazione di un’opera d’arte.

Europe in Change, col contributo dei ragazzi sestresi

A Bruxelles, presso il Castello di Batenborch, è stata inaugurata nei giorni scorsi l’opera d’arte Europe in Change. La sede per l’installazione permanente è stata individuata dal Parlamento europeo a cui è stata donata. L’iniziativa, risultato della collaborazione delle sei scuole di nazionalità diversa (Belgio, Grecia, Italia, Portogallo Slovenia e Svezia) aderenti al progetto Erasmus Plus, Europe in Change, STEAMing ahead towards our future, vuole essere un ringraziamento all’Europa per il finanziamento del progetto che in tre anni ha permesso il lavoro e la mobilità di 180 studenti e 50 docenti.

Si tratta di una struttura in metallo costruita dall’istituto VTI Veurne e progettata dall’architetto belga Frans Marie Gilber De Medts completata da 28 maschere create dagli studenti italiani dell’ Istituto Natta di Sestri Levante in collaborazione con l’artista Monica Marcenaro e da fregi in pietra scolpiti dagli studenti della scuola slovena SGGOS sotto la direzione degli artisti Janko Brunček e Petra Žirovnik Grudnik. Alla base di ciascuna maschera, che rappresenta tutte le nazioni UE, un codice QR permette di ascoltare le testimonianze dirette sul significato di Europa Unita per cittadini europei che, per motivi vari, vivono in una nazione diversa dalla loro da almeno una decina di anni. All’interno della struttura un telescopio che guarda verso il cielo, simbolo di nuove realtà e orizzonti sconosciuti.

Durante l’inaugurazione è stata letta in lingua originale la poesia “Kommteiner von ferne” (1959) di Nelly Sachs, rifugiata in Svezia dopo la fuga dalla Germania nazista, espressione dei sentimenti di tutti i rifugiati in un paese straniero. In apertura a conclusione della cerimonia due studenti del Conservatorio di Oporto hanno suonato una composizione del maestro Fernando Valente. Il gruppo è stato anche accolto dal parlamentare belga Ralph Packet nel palazzo sede del Parlamento Europeo.

Dopo la visita ufficiale al Parlamento, che ha consentito a studenti e docenti di interagire con il parlamentare di riferimento per chiarimenti e informazioni, il gruppo si è trasferito nell’edificio adiacente per l’apertura ufficiale della mostra organizzata dai paesi partecipanti.
Dopo il taglio del nastro da parte dei dirigenti scolastici del Conservatorio di Oporto, SGGOS di Lubiana, VTI di Veurne e il saluto di Sander Loones, ex parlamentare europeo ed ex ministro della difesa, che ha sostenuto il progetto sin dagli esordi, si sono susseguiti gli interventi degli artisti presenti, dello studente italiano Francesco Barbero e dello studente greco Νικόλας Χατζόπουλος . A conclusione tutti i partecipanti si sono ritrovati per una cena europea.

Prossimo appuntamento: la tappa conclusiva del progetto. Si tratta del joint-staff meeting ad Alexandroupolis (Grecia) dal 5 al 12 maggio 2019 in cui insegnanti delle 6 scuole effettueranno una settimana di docenza presso gli istituti superiori della città per testare gli ultimi moduli didattici elaborati.

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