Città Metropolitana: 45 milioni di euro per scuole e strade

Cinquantaquattro interventi per opere stradali e trenta per gli edifici delle scuole superiori del territorio

Città Metropolitana: 45 milioni di euro per scuole e strade
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Città metropolitana, oltre 45 milioni per strade e scuole nel triennio 2017-19. Approvato dal Consiglio metropolitano di Genova il programma triennale definitivo dei lavori pubblici. Comprende anche i fondi dal bando nazionale periferie e 11 milioni per le strade dal Patto per Genova.

Cinquantaquattro opere stradali e trenta edili per le scuole superiori

Cinquantaquattro interventi per opere stradali e trenta per gli edifici delle scuole superiori del territorio. Sono quelli inseriti nel programma triennale 2017-19 definitivo dei lavori pubblici della Città metropolitana di Genova, presentato dal consigliere delegato Roberto Levaggi e approvato dal Consiglio presieduto dal sindaco Marco Bucci.
In tre annualità il programma (aggiornato rispetto allo schema dell’inizio dell’anno con i fondi effettivamente assegnati del bando periferie e del patto per Genova) stanzia complessivamente oltre 29 milioni per la rete viaria dell’ente e quasi 16 milioni per opere nelle scuole superiori, oltre alle somme necessarie per il secondo lotto del depuratore intercomunale di Arenzano, Cogoleto e per il borgo litoraneo genovese di Vesima.

«Sicurezza delle strade e delle scuole priorità assoluta»

«Per la Città metropolitana – ha detto il sindaco Bucci – l’impegno e l’attenzione al miglioramento e alla sicurezza delle strade e delle scuole sono priorità assolute, per questo è stata stanziata ogni risorsa disponibile con un numero rilevante di interventi strutturali».
«Lavoreremo inoltre con il massimo impegno per cercare altri fondi, europei, Pon e in ogni direzione possibile. La Città metropolitana che con il suo impegno per il bando periferie ha già ottenuto risorse molto importanti competerà nuovamente per aggiudicarsi negli stessi bandi nazionali altri fondi per il suo sistema stradale».

Il triennale 2017-19 dei lavori pubblici è cofinanziato dal bilancio (3,595 milioni per la viabilità e 4,460 milioni per l’edilizia scolastica), dai fondi nazionali ottenuti nel bando per la riqualificazione e la sicurezza delle periferie (14,625 milioni per le scuole e 14,575 per le strade) e con 11 milioni per la rete viaria della Città metropolitana dal Patto per Genova.
«L’approvazione di oggi – ha detto Roberto Levaggi – dà gambe all’Ente per avviare le progettazioni esecutive e far partire poi dal 2018 molti lavori».
Gli interventi sull’edilizia scolastica finanziati nel bando periferie realizzeranno adeguamenti e riqualificazioni degli edifici, per renderli più sicuri, avanzati e aperti come ‘civic center’ anche alle attività del territorio.

I principali interventi previsti

In particolare riguardano dieci scuole superiori lungo gli assi dal Ponente genovese alla Valle Stura e da Sampierdarena alle Valli Polcevera e Scrivia:gli istituti Calvino, Lanfranconi (sede e succursale di via Negro), Gastaldi-Abba (succursale di Teglia), Gaslini-Meucci, Mazzini (via Reti e piazza Bonavino), Fermi, Gobetti e Primo Levi (succursale di corso Trento e Trieste a Ronco Scrivia). Per i nuovi “civic center” saranno attivati nel triennio lavori per 11,320 milioni e altri 3,305 milioni completeranno la rete negli anni 2020 e 2021.

Manutenzioni straordinarie, riqualificazioni e interventi di prevenzione degli incendi riguarderanno nel triennio 2017-19 molte altre scuole superiori: Leonardo da Vinci, Gastaldi Abba di via Dino Col, Klee-Barabino, Da Vigo – Nicoloso da Recco, Montale, classico Colombo, Cassini, Caboto di Chiavari, Einaudi – Casaregis-Galilei, Natta -De Ambrosis, Odero, Calvino, Lanfranconi, Gaslini – Meucci di piazzale Valery.

Il programma triennale dei lavori pubblici prevede per la viabilità cantieri su molti tratti per sistemazioni, riqualificazioni, consolidamenti, nuove protezioni laterali, asfaltature e opere di canalizzazione delle acque piovane. Fra questi interventi per oltre 3,3 milioni complessivi sulla SP8 di Vobbia, per 1,7 sulla SP9 di Crocefieschi e per lo stesso importo sulla SP15 del Brugneto, per 1,675 milioni sulla SP456 del Turchino, per oltre 1,4 milioni sulla SP226 della Valle Scrivia, per 1,734 milioni sulla SP3 di Crocetta d’Orero, per 1,067 milioni sulla SP2 di Sant’Olcese, per 1,350 milioni sulla SP333 di Uscio, per 1,325 milioni sulla SP26 della Val Graveglia, per 1,267 milioni sulla SP11 della Valbrevenna, per 830 mila euro sulla SP33 di San Salvatore di Cogorno, per 635 mila euro sulla SP32 del Bocco di Leivi, per 1,882 milioni sulla SP35 dei Giovi, per 551 mila euro sulla SP43 di Torrazza, sulle SP20 di San Marco d’Urri – SP21 di Neirone – SP82 di Sant’Alberto (per complessivi 350.000 euro), sulla SP586 della Val d’Aveto (300.000) con altri interventi previsti anche sulle provinciali 225 della Fontanabuona, 26bis della Valmogliana, 18 di Pietranera, 654 della Val di Nure, 69 delle Capanne di Marcarolo, 19 di Lumarzo, 41 di Tiglieto, 13 di Creto, 40 di Velva, 58 di Crocetta, 49 di Sopralacroce e 72 di Alpepiana.

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