Tutti a bordo con la Lega Navale: riparte la rassegna Uomini e Navi

Primo appuntamento con Getto Viarengo oggi alle 17.30 al porto turistico

Tutti a bordo con la Lega Navale: riparte la rassegna Uomini e Navi
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La rassegna Uomini e Navi spegne quest’anno 12 candeline e riparte alla grande, con nove appuntamenti in programma.

Nove in tutto gli incontri

Il ciclo di incontri è promosso come sempre dalla Lega Navale di Chiavari&Lavagna con il benestare del Comune di Chiavari al porto turistico di Chiavari, nella sua sede (box numero 51), ingresso libero e aperto a tutti.

Si inizia sabato 16 novembre per poi concludere sabato 1° febbraio. Come sempre, i temi affrontati ruotano intorno alla cultura del mare: gli appuntamenti organizzati dalla LNI guidata dal neo presidente Federico Bianchi sono previsti nel giorno di sabato alle ore 17.30, a cura di Francesco De Martino, Claudia Sanguineti, Mario Duboin, Germano Tabaroni e Monica Corte.

Ecco tutti gli appuntamenti, inizio ore 17.30: sabato 16 novembre “Il naufragio del Piroscafo Oria: Roberto Bellieni di Chiavari era in quel convoglio” a cura di Giorgio “Getto” Viarengo; sabato 23 novembre “Viaggio nel mondo sommerso: la fotografia subacquea”, a cura di Giuseppe Pagliuso e Alessandro Marcenaro; sabato 30 novembre “Francesco De Pinedo - Messaggero d’Italia nel mondo a bordo di un idrovolante” di Michele Priolo e Franco Lazzari; sabato 7 dicembre “Gli incidenti e le avarie delle navi petroliere e i danni provocati all’ecosistema marino” di Flavio Bertini; sabato 14 dicembre “La Guardia Costiera: attività e aggiornamenti” con il tenente di vascello CP Ivan Bruno e 1°M.llo Eddy Giudice; sabato 21 dicembre “Tartarughe di Liguria” a cura di Guido Gnone, Fondazione Acquario; sabato 11 gennaio 2020 “Corsica e Sardegna nei Giornali di viaggio di Gio. Vincenzo Imperiale (XVII secolo)” di Barbara Bernabò; sabato 25 gennaio “La Regia Marina nell’America meridionale durante il 1800” di Raffaele Ciccarelli; infine, sabato 1 febbraio “Recco. Il paese della Focaccia? Nel 1800 era ben altro!” di Ernani “Nanni” Andreatta.

Ad aprire le “danze”, dunque, ci penserà, come tradizione, Viarengo con la storia di un naufragio interessante:

"L’11 febbraio del 1944 prende il mare, dal porto di Rodi, il piroscafo Oria - racconta -. Sulla nave sono stipati più di quattromila deportati verso la Germania. Sono soldati che non hanno aderito alla RSI e viaggiano verso il Pireo, da qui proseguiranno verso i campi di concentramento caricati su treni. Il mare è in burrasca, la carretta del mare urta contro una secca presso l’isola di Patroklos: il terribile viaggio si trasforma in tragedia. Non sapremo mai il numero preciso dei morti e dispersi, si pensa circa 4.200 vittime. Le ricerche effettuate hanno permesso d’individuare tre tigullini: Roberto Bellieni di Chiavari, Antonio Carbone di Lumarzo e Giovanni Lombardi di Rapallo".

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