Recco incontra il "Campionissimo"

Appuntamento sul Belvedere Luigi Tenco

Recco incontra il "Campionissimo"
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Una storia antica, ma un ricordo sempre caro. Fausto Coppi, infatti, è rimasto nel cuore di tutti noi. Rappresenta l’epopea del ciclismo ed anche della storia del nostro Paese.

Figura storica

La guerra, la libertà e infine il boom economico. Queste storie si incrociano martedì 30 luglio alle 20.30 in piazza Luigi Tenco a Recco. Storie di liguri e mandrogni tanto care a Paolo Conte che bene riesce ad interpretarle in “Genova per noi”. Anche Tenco veniva dal basso Piemonte e, come Coppi, amava la Liguria e il suo mare.  “Recco incontra il Campionissimo”, così ha voluto intitolare la serata Carlo Gandolfo, sindaco della capitale del Golfo Paradiso, uno che di due ruote se ne intende, eccome se, se ne intende. A raccontare le gesta del Campionissimo, e non solo, arrivano da oltre Appennino due brave giornaliste Mimma Caligaris e Luciana Rota. Portano in dote non solo i loro libri, “Eterno Coppi” della Caligaris e “I portacolori della SIOF” della Rota, ma la grande passione per il ciclismo. Coppi passò da Recco nel suo lungo viaggio di ritorno da Caserta finita la guerra. A Genova Sestri Ponente, prese moglie e visse per diversi anni. L’Aurelia, non ancora trafficata e convulsa come ai giorni nostri,  era quotidiano teatro per i suoi allenamenti. Prediligeva il ponente, soprattutto ad inizio stagione, ma non disdegnava neppure la riviera di Levante più ricca di salite. Biagio Palombo titolare della “Baracchetta” e Recco vogliono pertanto ricordare il Campionissimo nel centenario della nascita, con l’ausilio di due brave giornaliste un prezioso valore aggiunto. Poi, all’improvviso, nonostante l’incedere degli anni dovrebbero sbucare due nomi epici Elio Di Maria che per tentare la fortuna ciclistica era salito da Genova a Novi Ligure e Mino De Rossi, campione del mondo e olimpico su pista, che, invece, la fortuna l’aveva trovata scendendo da Arquata a Genova, grazie alla pista del vecchio “Carlini”. Un po' di amarcord gustando la focaccia al formaggio di Biagio.

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