Rapallo, l’esordio letterario di Squadrito

"Il vero esame di maturità non è quello scolastico, ma quello della vita. È nel percorso che ognuno di noi intraprende ogni giorno, per diventare adulto e responsabile".

È il messaggio che Matteo Squadrito, giovane rapallese di 27 anni, ha voluto condividere e argomentare con il suo esordio narrativo, edito da poche settimane dalla casa editrice torinese Echos Edizioni.

Il romanzo

Nel romanzo, intitolato "Come gli eroi", Matteo prova a fornire uno spaccato dei giovani d'oggi, narrando le vicende di Lorenzo Tagliafuoco, un ragazzo neo diplomato che prova a comprendere cosa fare della propria vita. Pressato dalla famiglia, si trova a dover scegliere tra il cercarsi un lavoro, gettarsi a capo fitto in un percorso universitario o coltivare caparbiamente la sua grande passione per la musica. Per poter riflettere senza condizionamenti, salta subito in auto e si dirige verso la casa al mare di famiglia dove ritroverà il suo migliore amico. Il suo desiderio di chiarezza e di realizzazione, verrà tuttavia messo alla prova dalle persone che lo circondano, che si rivelano le uniche vere avventure possibili.

"Ho voluto indagare sulle maschere sociali che spesso indossiamo nei rapporti interpersonali, dalla spavalderia all’ipocrisia, alle titubanze di quando ci sentiamo fuori luogo - racconta - Il mio desiderio era quello di srivere un romanzo che non fosse indirizzato esclusivamente a chi si accinge ad affrontare l’esame di maturità, ma anche ai genitori, ai nonni e a tutti i parenti, affinché possano comprendere cosa passa per la mente dei loro ragazzi durante una fase importantissima della vita".

Nel libro non mancano riflessioni sulla violenza e l’ignoranza, come in quell’atto di razzismo che vedrà il protagonista ergersi a paladino.

Quanto c’è di te in questo romanzo?

"Non è un libro autobiografico, i fatti sono inventati anche se c’è un pizzico di me in tutti i personaggi, nei loro pregi e nei loro difetti".

Squadrito, diplomatosi al Liceo Da Vigo di Rapallo, ha conseguito una laurea al Dams di Bologna e si è specializzato in cinema e tv.

"Il mio sogno è raccontare storie, sia attraverso le immagini che attraverso le parole. In questo libro ho cercato di ricreare scenari di vita in cui tutti possano riconoscersi. Volevo che fosse un inno alla prima vera scelta di ogni ragazzo, un invito ad andare oltre alle apparenze, e che rappresentasse per molti uno stimolo a leggere. E poi sì, se proprio vogliamo dirla tutta, queste pagine hanno avuto anche una funzione catartica, mi hanno permesso di chiarirmi le idee su chi sono e sulle scelte che ho compiuto fin qui".