La doc Tigullio-Portofino compie 20 anni: A Chiavari un convegno e un concorso

Lunedì 25 settembre Chiavari ospita una conferenza dedicata e il concorso per il miglior sommelier del Vermentino

La doc Tigullio-Portofino compie 20 anni: A Chiavari un convegno e un concorso
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A Chiavari si festeggiano 20 anni della doc Golfo del Tigullio-Portofino: per l'occasione, lunedì 25 settembre l’Associazione Italiana Sommelier Liguria dedica una giornata con due importanti eventi sul vino.

La conferenza dedicata ai 20 anni della doc Golfo del Tigullio-Portofino

Alle 10.30 di lunedì il convegno nella Sala Ghio dell’Economica dedicato a passato, presente e prospettive future di un denominazione che rappresenta anche un volano notevole per il territorio. «La conferenza prenderà le mosse dalla nascita della Doc – spiega Alex Molinari, presidente regionale Ais -. Analizzeremo il percorso in questi 20 anni, i cambiamenti e la crescita dei vini prodotti nell’areale tigullino, fino ad ipotizzare un futuro virtuoso atto a dare valore e ulteriore appeal ai vini della denominazione». Con lui ci saranno Antonello Maietta (presidente nazionale Ais,), Roberto Barrichello (Regione Liguria), Paolo Corsiglia (Camera di Commercio), Franco Macchiavello (Mipaaf-Icqrf), Daniele Montebello (presidente Enoteca Regionale), Marco Quaini (vice presidente della Commissione Doc Genova) e Daniele Parma, in rappresentanza dei produttori del territorio.
E' un mondo a sé, quello dei vini: il convegno, aperto a tutti, sarà anche l'occasione per degustare i vini della Doc Tigullio-Portofino. Anche la «Doc» è un modo per veicolare il territorio. «Il vino ha tutto un mondo culturale alle spalle, ci è sembrato allora naturale e organizzare, sempre il 25, anche una visita guidata al Museo del Risorgimento, attiguo alla sala del convegno, riservata ai partecipanti, con inizio alle ore 9.45».

Le finali del Concorso per il Miglior Sommelier del Vermentino

Alle 15.30 Chiavari ospiterà per la prima volta (la manifestazione di solito è itinerante) le finali del Concorso per il Miglior Sommelier del Vermentino che, dopo la prova scritta del mattino, vedranno cimentarsi i finalisti nelle prove pratiche di servizio e comunicazione. «Si tratta di una simulazione reale – spiega Molinari -, con tanto di commensali al tavolo, che consentirà alla giuria di valutare le competenze tecniche, enologiche e territoriali dei concorrenti». A sfidarsi lo “scettro”, dopo la vittoria, nel 2016, del chiavarese Sergio Garreffa, nominato a Genova, nel mese di novembre, miglior sommelier del vermentino, saranno: Andrea Aliberti, Mirco Cavalli, Marco Delugas, Fabio Frediani, Maura Gigatti, Vladimiro Martini, Ylenia Mezzapelle, Olga Sofia Schiaffino, Valentino Tesi e Alessandro Villa, provenienti da ogni parte d'Italia, Liguria compresa. «Il successo di questi concorsi continua a crescere, come testimoniano gli iscritti provenienti, oltre che dalla Liguria, da Toscana, Emilia e Sardegna - conclude Molinari - attirati non solo dal premio in palio, ma anche dal valore professionale del trofeo che concorre a certificare capacità e preparazione di una figura sempre più richiesta nel mondo del lavoro, sia in Italia che all’estero, dove il sommelier di formazione Ais gode di ottima reputazione».

 

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