Favale, si avvicina l'Emigrante nel segno del ricordo

La 59^ edizione del popolare evento in programma domenica 30 giugno nella Valle del Malvaro

Favale, si avvicina l'Emigrante nel segno del ricordo
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Il mese di giugno porta la Giornata degli italiani all’estero che ormai da diversi anni ha sostituito nella definizione la Festa dell’emigrante.

L'evento

Si tratta di uno dei più longevi eventi tra quelli che si svolgono in Fontanabuona che trae le sue origini dall’immediato dopoguerra. Da queste parti la miserie era tanta, i pacchi colmi di cose buone e i dollari di quanti avevano fatto fortuna oltreoceano, in qualche modo, cercavano di alleviarla. Nasce così la Festa dell’emigrante, una sorta di “ringraziamento”  a fronte dei doni ricevuti. Ora i tempi sono cambiati e la Giornata degli italiani all’esterno è un evento istituzionale che vede in prima fila la Regione Liguria e l’Associazione Liguri nel Mondo, mantiene però inalterato il suo fascino e il senso di appartenenza di quanti hanno dovuto abbandonare la terra d’origine. Il sindaco Ubaldo Crino e il consigliere regionale Giovanni Boitano sono già al lavoro per ricevere nel migliore dei modi ospiti provenienti da tutto il mondo. L’edizione di quest’anno riveste un’importanza particolare in quanto ricorre il 70° anniversario della scomparsa di Amadeo Peter Giannini avvenuta a San Mateo in California il 3 giugno 1949. Giannini, concepito a Favale, nacque a San José (California) il 6 maggio 1870. Partendo da zero in soli quarant’anni creò la più importante banca del mondo, prima la Bank of Italy diventata poi Bank of America. Tra i favalesi famosi oltreoceano  i fratelli Pezzolo noti fisarmonicisti anch’essi emigrati in California. Il 2019 segna il 60° anniversario della scomparsa di Cesare Pezzolo, avvenuta nel 1959 a San Francisco, noto al grande pubblico per aver scritto la “Cesarina” celebre mazurca conosciuta e tutt’ora suonata in tutti i continenti.

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