Estate al MuSel 2018, ecco il programma

Archeologia, storia, teatro, arte e laboratori didattici al Museo Archeologico e della città di Sestri Levante

Estate al MuSel 2018, ecco il programma
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La rassegna di eventi “Estate al Musel” è diventata un appuntamento tradizionale del Museo Archeologico e della Città di Sestri Levante, fin dalla sua inaugurazione nel 2013. Anche quest’anno la rassegna è ricca di ben 21 appuntamenti, ospitati prevalentemente nella sede di Palazzo Fascie, ed è improntata su un’offerta molto diversificata, in modo da accogliere il gradimento di un pubblico eterogeneo e di tutte le età.

Estate al MuSel 2018, il programma

I laboratori didattici per i più giovani si terranno a Palazzo Fascie e costituiscono uno dei punti di forza dell’offerta dei mesi di giugno e luglio. Curati da Maria Rocca, i laboratori sono dedicati ai “Segni pittorici” e prevedono “Una passeggiata con disegno” (14 giugno), “La meraviglia verde e le forme vegetali di giardini interiori” (21 giugno), “Le tracce della storia di Sestri”, attraverso mappe, vedute e cartoline (28 giugno), Le figure nel paesaggio” (5 luglio) e il workshop di pittura “Nel paesaggio infinito” (7 luglio). I laboratori sono progettati per bambini dai 5 ai 12 anni, mentre il workshop è aperto ad un pubblico più ampio.

Due ulteriori laboratori didattici saranno offerti dal MuSel e saranno dedicati agli “Animali preistorici”, in programma 19 luglio, e alle “Immagini incise: le forme dei segni”, che si svolgerà il 16 agosto. Entrambi ideati da Maria Rocca, i laboratori sono progettati per ragazzi, sono ad accesso gratuito ed esclusivamente su prenotazione.

La cooperativa Solidarietà e Lavoro, uno dei nuovi patner didattici del MuSel, propone “Alla scoperta del Leudo” (in programma il 17 giugno e 15 luglio), un’attività per famiglie dedicata al leudo “Nuovo Aiuto di Dio” e alla tradizione marinara di Sestri e del territorio.

La sera del 18 luglio ci si sposterà da Palazzo Fascie all’ex convento dell’Annunziata (Sala Agave, ore. 21.00), dove è programmata la commedia dialettale “Manèzzi inte n manèzzu”, messa in scena dalla compagnia teatrale San Fruttuoso. L’ingresso è libero e gratuito, fino ad esaurimento dei posti in sala.

La tradizionale “Notte Rosa al MuSel” è in programma venerdì 6 luglio. Ingresso gratuito per tutte le signore e visita guidata alla sezione archeologica del museo, condotta dal Direttore del MuSel”.

Il successo e l’interesse suscitato dalla mostra “Lupi di Liguria”, organizzata dal Musel nei mesi primaverili, ha suggerito di programmare un nuovo incontro estivo (25 luglio, Sala Bo, ore 21.00) con il fotografo Paolo Rossi. Le sue spettacolari fotografie e i suoi racconti avvicineranno il pubblico al mondo misterioso e affascinante dei lupi dell’Appennino ligure.

L’archeologia e la storia costituiscono una parte centrale e di sostanza dell’offerta estiva del museo. Grazie alla collaborazione con Università di Genova, Università del Piemonte Orientale, Università di Pisa e Soprintendenza archeologica ligure sono stati programmati diversi appuntamenti nella sede di Palazzo Fascie. Si comincia mercoledì 4 luglio (Sala Carlo Bo, ore 21.00), con una conferenza dedicata alle nuove scoperte dell’Archeologia medievale in Medio Oriente e, in particolare alle ricerche condotte dall’Università di Genova nel 2018 nel quartiere medievale dei Genovesi a San Giovanni d’Acri (Israele). Relatore della serata sarà Fabrizio Benente, questa volta nella veste di “archeologo sul campo”. “Tra stelle e aldilà: Scoperte e misteri ad Albenga” è il titolo suggestivo della conferenza dell’archeologa Marta Conventi (14 luglio, ore 21.00). L’incontro del 1 agosto avrà come ospite la professoressa Eleonora Destefanis (Università del Piemonte orientale) che tratterrà del “Monastero di Bobbio nel Medioevo: archeologia, storia e mito”.

Le indagini archeologiche condotte a San Marziano a Carasco, con la riscoperta della chiesa medievale distrutta dalle alluvioni del Lavagna, saranno l’oggetto della conferenza di Giada Molinari ed Emanuele Alessio (8 agosto, Sala Bo, ore. 21.00), giovani archeologi dell’Ateneo genovese e collaboratori del MuSel. L’archeologia funeraria, lo scavo delle sepolture, lo studio dei resti osteologici e i temi dell’antropologia forense saranno al centro dell’incontro con Antonio Fornaciari, ricercatore dell’Università di Pisa (22 agosto). A fine agosto l’archeologia subacquea tornerà ad essere protagonista al MuSel. Simon Luca Trigona, archeologo della soprintendenza genovese, tratterà del “Mare dei Liguri: un immenso parco archeologico sottomarino”, illustrando le più recenti scoperte archeologiche nei fondali della costa ligure.

L’arte contemporanea, la pittura e le sue contaminazioni con altre forme di espressione artistica saranno oggetto delle mostre programmate a luglio e ad agosto nella sala espositiva del secondo piano di Palazzo Fascie. Si inizierà con “Perduta nel paesaggio” di Maria Rocca, visitabile dal 6 giugno all’8 luglio e arricchita – come abbiamo visto – da laboratori didattici e workshop. Seguirà per tutto il mese di agosto “L’Altro io: exposition et ateliers en mouvement” a cura dell’artista francese Lidia Pimentel, con un ricco programma di incontri artistici, poetici, narrativi e musicali.

L’Estate del Musel si concluderà il 15 settembre, in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio, con una serie di visite guidate condotte da archeologi dell’Università di Genova.

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