Anche le trofie di Rapallo e i dolci dell'Alberghiera di Lavagna per Toto Cutugno a Sanremo

In occasione del galà in cui il cantautore sarà premiato per i 50 anni di carriera, protagoniste anche le eccellenze alimentari del Levante

Anche le trofie di Rapallo e i dolci dell'Alberghiera di Lavagna per Toto Cutugno a Sanremo
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Nuovo appuntamento annuale con il Gala Gala della Stampa, al Roof Garden del Casino di Sanremo, lunedì prossimo, vigilia del 68° Festival di Sanremo.

Toto Cutugno premiato per i 50 anni di carriera

L’evento, organizzato da Festival News, assegnerà l’edizione 2018 dei premi “Numero Uno“ “Dietro le Quinte” e “Mr. Blogger” a giornalisti, autori musicali che seguono il Festival di Sanremo. Dopo Rita Pavone, premiata lo scorso anno, il “Numero Uno” sarà un omaggio ai 50 anni carriera di Toto Cutugno, al top della popolarità in Russia. Fra i premiati “Dietro le quinte” anche Nicoletta Mantovani. Altra sorpresa della serata sarà il ritorno sul palco del Roof Garden, in anteprima, della nuova formazione dei Matia Bazar.

Nel menu anche le eccellenze del Levante

Come ogni anno, Il Gala della Stampa sarà anche un’ occasione promuovere i diversi prodotti dell’agroalimentare del territorio di Liguria e Piemonte e anche quest’anno, la Riviera di Levante è presente con le proprie eccellenze.
Nel menu, curato anche in questa edizione dalla lavagnese Maura Ferrari di Codiceventi, ci saranno, infatti, le trofie della Casana di Rapallo ( trofie che la titolare Eleonora Notaro dedica a Toto Cutugno che ha casa a San Michele di Pagana) condite con il Pesto di Prà di Stefano Bruzzone, i grissini e il pane dei fratelli Tossini di Recco, Rapallo e Chiavari, i dolci della Scuola Alberghiera di Lavagna con una torta pavlova destrutturata con zabaione freddo e cioccolato all’olio d’oliva, preparata dagli chef Maurizio Berisso e Luca Collami, i vini di Cantine Lunae di Paolo e Diego Bosoni di Castelnuovo Magra ( La Spezia) , l’olio extravergine Dop Riviera Ligure e i sommelier di Ais Liguria guidata dal chiavarese Alex Molinari , con il direttore didattico Marco Rezzano e i vini di Giorgio Sordo.

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