Anche il Parco dell'Aveto promuove il pesto genovese come patrimonio Unesco

Tantissime iniziative nei Comuni del Parco per sostenere la "Settimana del Pesto": ecco tutto il programma

Anche il Parco dell'Aveto promuove il pesto genovese come patrimonio Unesco
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Anche il Parco dell’Aveto con i suoi Comuni aderisce alla #SETTIMANADELPESTO: sosteniamo il Pesto Genovese al Mortaio come patrimonio culturale immateriale dell’umanità.

La campagna per il pesto

Nel 2015 è stato avviato l’iter presso Unesco per la candidatura del Pesto Genovese quale patrimonio culturale immateriale dell’umanità, come avvenuto per la pizza napoletana qualche tempo fa. La richiesta riguarda in particolare la salvaguardia dell’antica tecnica della preparazione del pesto al mortaio e del suo valore storico, sociale e identitario per la Liguria. La domanda è stata avviata e viene seguita dall’Associazione Culturale Palatifini (che dal 2007 organizza il Campionato Mondiale di Pesto Genovese al Mortaio: www.pestochampionship.it), ed è sostenuta dalla Regione Liguria, dalla Camera di Commercio di Genova e delle Riviere Liguri, dal Comune di Genova, dall’Università e da moltissimi altri Comuni liguri, istituti e associazioni culturali e imprenditoriali della nostra regione, italiane e straniere. A breve il Comitato Interministeriale Italiano dell’Unesco si riunirà per valutare questa proposta di candidatura, e la Regione Liguria la sta sostenendo con una “Settimana del pesto”, dal 12 al 18 marzo, anche con campagne sui social network e il coinvolgimento di vip, nel ruolo inedito di “pestimonial”.

I momenti clou della manifestazione saranno sabato 17 marzo, data in cui a Genova si terrà la VII edizione del Campionato mondiale di pesto al mortaio, e domenica 18 marzo, in cui verrà organizzata in molti Comuni la più ampia partecipazione e il coinvolgimento dei cittadini alla candidatura per il riconoscimento presso Unesco. Il pesto sarà ovviamente il filo conduttore degli eventi della settimana, in cui viene sollecitata un’adesione popolare anche tramite raccolta di firme in un apposito registro, al fine di sostenere la petizione.

Domenica 18 marzo, quindi, in tutti i Comuni e territori liguri che hanno aderito, verranno organizzati eventi di preparazione collettiva del pesto al mortaio: tutti coloro che lo desiderano verranno invitati a cimentarsi e sfidarsi a fare il pesto più buono, portandosi da casa il mortaio o utilizzando quelli messi a disposizione dagli organizzatori: tutto è incentrato sul motto “Firma e pesta”. Sono previste iniziative collaterali, come mercatini locali, menù “a tutto pesto” nei ristoranti e trattorie, vetrine dei negozi addobbate a tema, ecc.

L'adesione del Parco dell'Aveto

Anche il Parco dell’Aveto aderisce alla manifestazione, a supporto dei Comuni del Parco che la sostengono, e con iniziative proprie:

In Val Graveglia, il Comune di Ne organizza l’apertura straordinaria del Mercatino Agricolo: tra i più precoci prodotti primaverili e gli ultimi ortaggi invernali, le squisite conserve, i formaggi, il miele e ogni delizia contadina della valle in vendita, presso la bella struttura del Mercatino si svolgerà un evento #Firmaepesta. Grazie a speciali kit messi a disposizione da Regione e Camera di Commercio e agli ingredienti base per la realizzazione della tipica salsa di basilico, tutti i partecipanti si potranno cimentare nel fare il pesto al mortaio: i “locali” portandosi da casa solo mortaio e pestello, mentre ai “foresti”, sempre i benvenuti, questi strumenti tradizionali verranno prestati dall’organizzazione. Nella mattinata sarà eletto anche il miglior “pestimonial” della Val Graveglia. Nell’occasione saranno raccolte le firme dei partecipanti e dei visitatori su un apposito registro fornito dalla Regione.
DOVE: Conscenti (Ne) - ORARIO: dalle ore 9.00 alle 12.00.

La Miniera di Gambatesa, principale attrazione turistica, ma anche scientifica e culturale, della Valle, di proprietà del Parco dell’Aveto - che ha ottenuto la sua riapertura al pubblico poco più di un anno fa - aderirà anch’essa alla Giornata del Pesto del 18/3 (evento #UnaMinieradiPesto), praticando sconti a chi avrà partecipato in mattinata alla kermesse di Conscenti, raccogliendo ugualmente le firme a sostegno della candidatura del Pesto al Mortaio come patrimonio immateriale Unesco tra i suoi numerosi visitatori, e facendo conoscerne il profumo base, grazie a decine di piantine di basilico messe ad addobbare il centro visite.
DOVE: Miniera di Gambatesa - ORARIO: tutto il giorno - PRENOTAZIONE VISITE: tel. 0185- 338876 oppure 3883084752

In Valle Sturla, nella bella frazione di Vignolo, il Comune di Mezzanego organizza analoga manifestazione sul sagrato della locale bella chiesa parrocchiale. Anche qui l’evento sarà #Firmaepesta e anche qui, grazie agli speciali kit messi a disposizione da Regione e Camera di Commercio, e con la fornitura degli ingredienti base, tutti i partecipanti si potranno cimentare a fare il pesto al mortaio. A seguire, degustazione di trofie con il pesto “pestato”. In caso di maltempo la manifestazione si svolgerà al coperto, nel salone parrocchiale. La frazione di Vignolo si raggiunge attraversando un pregevole ponte a doppia arcata sul torrente Sturla: l’evento si svolge sul panoramico sagrato della Chiesa di S. Michele Arcangelo (sec. XVII), su cui svetta un ardito campanile con cupola in ardesia.
Mezzanego è nota anche per le sue ottime nocciole, e per il paesaggio terrazzato a fasce di vigne, ulivi e, appunto, noccioleti, e si potrà coglierà l’occasione dell’evento sul pesto per conoscere anche i prodotti di queste ultime due coltivazioni locali, che possono ben sposarsi col pesto e nel pesto stesso.
DOVE: sagrato della Chiesa di Vignolo (Mezzanego)- ORARIO: dalle ore 11.00.

A breve distanza, presso la propria sede di Borzonasca, il Parco dell’Aveto organizza una esposizione a tema (evento #FirmaeScoprilpesto), la Mostra di vecchi e antichi mortai, messi gentilmente a disposizione da famiglie locali: pestelli in legno di diverse varietà, mortai “della bisnonna” in marmo o (pezzo unico!) in legno, accompagneranno il visitatore alla scoperta di questo antico strumento, uno dei primi creati dall’uomo per la manipolazione degli alimenti, presente trasversalmente quasi in ogni cultura.
DOVE: Borzonasca, c/o sede del Parco dell’Aveto, Via Marré 75A - ORARIO: sabato mattina e domenica tutto il giorno.

In Val d’Aveto ha aderito il Comune di Rezzoaglio, che organizzerà, in collaborazione con il Parco dell’Aveto, un evento #Firmaepesta: di fronte al Centro Visite del Parco tutti coloro che lo desiderano si potranno cimentare nel fare il pesto al mortaio: l’invito è di portarsi da casa solo mortaio e pestello, mentre gli ingredienti base per la realizzazione della tipica salsa ligure verranno forniti dall’organizzazione, così come il kit speciale con i gadget (grembiuli, occhialini colorati) predisposto dalla Regione. Durante l’evento saranno raccolte le firme dei partecipanti e dei visitatori sull’apposito registro, che verrà poi riconsegnato alla Regione, a testimonianza dell’ampia adesione popolare al riconoscimento del pesto presso Unesco.
Sarà anche una bella occasione per vedere l’interessante Centro Visite del Parco, ricco di dépliant sull’area protetta e di proposte per escursioni tutto l’anno, ma anche di cose da vedere per meglio conoscerla. Inoltre, a tema sul pesto, anche qui evento #FirmaeScoprilpesto, con Mostra di vecchi e antichi mortai, messi gentilmente a disposizione del Parco da famiglie avetane: un’ulteriore testimonianza “storica” che il pesto è da sempre un patrimonio culinario di tutta la Liguria, compresa quella montana e di confine!
DOVE: Rezzoaglio, c/o Centro visite del Parco dell’Aveto, Via Roma 47- ORARIO: domenica mattina dalle ore 10.00.

Sempre in Val d’Aveto, a pochi chilometri da Rezzoaglio, aderisce alla campagna anche il nuovo Rifugio del Parco “Casermette del Penna”, dove escursionisti e gitanti, immersi in un panorama d’alta montagna all’interno della foresta innevata del Penna, trovano sempre di che rifocillarsi, con menu tipici e ingredienti locali. Qui l’evento sarà piuttosto #Gustailpestoefirma; lo chef del rifugio infatti dedicherà al pesto qualche scelta del già ricco menu, a partire da uno dei piatti forti del Rifugio: gnocchi di patate quarantine (una varietà della montagna ligure, davvero prelibata) al pesto. Alcuni latticini tipici della valle, che si possono anche acquistare nei negozi e nei locali caseifici, ben si prestano a variazioni sulla ricetta base del pesto, peraltro da sempre nella tradizione locale: l’aggiunta di sarazzu (ricotta stagionata) dà un caratteristico sapore alla salsa, mentre un po’ di “prescinseua” (quagliata) o di ricotta di Casoni, fresca, conferiscono al pesto un sapore morbido e consistenza più cremosa.
DOVE: Rifugio Casermette del Penna, loc. Foresta M. Penna (S. Stefano d’Aveto) - ORARIO: domenica tutto il giorno - PRENOTAZIONI: 0185-1676495.

L’adesione, davvero partecipata, del Parco dell’Aveto alla Settimana del Pesto, inaugura le iniziative che il Parco ha in programma per celebrare a dovere il 2018 “Anno del Cibo Italiano nel Mondo”, e che seguiranno numerose e… gustose!

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