Alla scoperta del Festival della Parola, tutte le novità

Da giovedì 31 maggio a domenica 3 giugno in tutta la città di Chiavari

Alla scoperta del Festival della Parola, tutte le novità
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Conto alla rovescia per il Festival della Parola 2018. “Dall’agorà dell’antica Grecia alla piazza virtuale della Rete” sarà il comune denominatore, che da giovedì 31 maggio a domenica 3 giugno, accompagnerà il pubblico della manifestazione di punta della città di Chiavari. E per qualcosa di nuovo (la scelta di una parola chiave e alcune location) c’è qualcosa che si riconferma, come l’omaggio agli “ospiti d’onore” e l’attenzione per alcune ricorrenze della storia.

Omaggi alla carriera

Sono già stati svelati i nomi dei tre “omaggi alla carriera” che il FdP intende celebrare quest’anno: Michelangelo Antonioni, Giorgio Gaber ed Elena Bono. I tre personaggi verranno ricordati e raccontati da chi li conobbe da vicino, mettendo l’accento in maniera particolare sugli aspetti meno conosciuti e più intimi. Proiezioni, dibattiti e conversazioni informali per ricostruire le personalità di tre grandi artisti del Novecento.

Il Sessantotto

Fra gli appuntamenti con la storia, non poteva passare inosservato il 50° anniversario del Sessantotto, momento dirompente, di grandi trasformazioni e aspettative: ne parleranno Flavio Fusi (inviato RAI), Giuliano Galletta (Il Secolo XIX), Toni Capuozzo (reporter per varie testate e vice direttore Tg5 sino al 2013), Pier Alberto Bertazzi (docente di Medicina del lavoro presso l’Università degli Studi di Milano), Luciano Pero (docente MIP-Politecnico di Milano di Organization Theory and Design), Piero Montalbetti (musicista del gruppo dei Dik Dik), Riccardo Bertoncelli (critico musicale).

Appuntamenti serali

Curiosità e attesa per i quattro appuntamenti serali, che quest’anno, vista la chiusura del Teatro Cantero, verranno ospitati nella suggestiva struttura trasparente, antistante la cattedrale di Nostra Signora dell’Orto. Una collocazione strategica, in una piazza carica di significati, sulla quale si affacciano sia il palazzo comunale, simbolo del potere temporale, sia la cattedrale, simbolo del potere spirituale. Ospite della prima serata (giovedì) sarà Simone Cristicchi con il suo spettacolo teatrale “Esodo” dedicato alla vicenda degli esuli istriani; venerdì sarà la volta di un nome prestigioso del giornalismo italiano, Paolo Mieli, che proporrà il suo spettacolo “Era d’ottobre” incentrato sulla cosiddetta Rivoluzione d’ottobre nella Russia del 1917. La serata di sabato sarà dedicata a Elena Bono con lo spettacolo teatrale ispirato alla sua vita e alla sua opera, per la regia di Domenico Galasso e interpretato, tra gli altri da Chiara Colizzi. A chiudere il festival sarà una produzione originale del Festival, a cura del giornalista e critico musicale Enrico De Angelis: “Tributo affettuoso a un certo Signor G” omaggio tra musica e narrazione a Giorgio Gaber con Neri Marcorè e Gian Piero Alloisio.

Gli altri ospiti

Tra gli altri nomi di spicco attesi nei quattro giorni a Chiavari: Vladimir Luxuria, che presenterà in anteprima il suo ultimo libro “Perù salvami tu – diario per viaggiatori solitari”; Fausto Bertinotti, intervistato da Massimo Bernardini sui settant’anni della Costituzione; Paola Maugeri, giornalista televisiva e speaker radiofonico, intervistata da Massimo Cotto (Virgin Radio); Bruno Morchio, amatissimo autore di gialli; Claudio Trotta,  uno dei più stimati e importanti produttori e promoter indipendenti di spettacoli dal vivo nel mondo, che presenterà il suo progetto neonato “Slow Music”; la Scuola Holden, scuola di scrittura creativa fondata da Enrico Baricco, da sempre partner del Festival della Parola.

Spiritualità, gli eventi

Fra le riconferme del Festival, gli appuntamenti dedicati alla spiritualità: sotto il titolo “Quale spiritualità per l’uomo digitale?” quattro appuntamenti con la spiritualità, ogni giorno alle 18 (nella sala Ghio Schiffini della Società Economica) con quattro ospiti e quattro chiavi di lettura differenti: giovedì, I. Elzir, Imam presidente dell’UCOII, Unione Comunità Islamiche Italiane; venerdì V.L.P. Tulku Rinpoce, fondatore Centro Studi Tibetani Mandala di Milano; sabato G. Anderlini, docente di lingua e cultura ebraica, biblista e saggista; domenica, M. Guzzi, fondatore dei Gruppi Darsi Pace per la liberazione interiore tra fede e modernità.

Coinvolte le scuole

Ancora, la collaborazione con la scuola: tra questi, un flash mob per l’inaugurazione, a cura della scuola media Della Torre, per dare avvio alla manifestazione, con 210 studenti impegnati in una performance in piazza Nostra Signora dell'Orto dedicata all'anniversario della Costituzione italiana. Il blog del Festival, diversi incontri dedicati e le visite guidate e gli spettacoli al Parco di Villa Rocca: ciceroni d’eccezione (anche in lingua inglese) gli studenti del Liceo Marconi-Delpino ma anche attori e musicisti per rendere la visita al guardino botanico un’esperienza culturale completa lungo il percorso, con performance teatrali in “pillole”.

Il carcere di Chiavari

E poi, la collaborazione con la Casa di detenzione di Chiavari, che darà vita a “Radio Agorà” in collaborazione con Radio Aldebaran che manderà in onda “Voci oltre il confine” letture dei detenuti-studenti sui temi del festival.

Fuori Festival

Fra le novità di quest’anno anche “Fuori Festival”, in collaborazione con Ascom e Civ di Chiavari, un calendario “parallelo” a cura delle attività commerciali e delle associazioni del territorio, che nelle stesse date proporranno iniziative ed eventi. Tante le attività coinvolte che proporranno: mostre, spettacoli di danza, musica dal vivo, incontri con l’autore e altro ancora per accrescere l’appeal della Città di Chiavari in una quattro giorni stimolante.
Tra i media partner dell’evento, c’è anche Il Nuovo Levante.

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