Lavoratori in nero ed evasione fiscale totale: chiusa una scuola per l'infanzia nel Tigullio

Chiusa dalla Guardia di Finanza per innumerevoli irregolarità: non solo ha evaso 200mila euro di ricavi fingendosi "no profit", ma persino la mensa era priva dell'autorizzazione della ASL

Lavoratori in nero ed evasione fiscale totale: chiusa una scuola per l'infanzia nel Tigullio
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Chiusa dalla Guardia di Finanza una scuola per l'infanzia del Tigullio: clamorose le irregolarità riscontrate, dall'impiego di lavoratori in nero alla presenza di una mensa sprovvista dell'autorizzazione della Asl, oltre alla ragione sociale manomessa al fine di evitare di pagare le tasse. La scuola "incriminata" si trova nel territorio del chiavarese e immediato entroterra - non è però al momento stato rivelato di preciso di che istituto si tratti - ed è stata chiusa ed il suo titolare sanzionato con 30mila euro di multa, oltre alla diffida a versare i contributi dovuti ai dipendenti.

Nove lavoratici completamente in nero, infatti, sono emerse dai controlli delle Fiamme Gialle, quasi sempre assunte per brevi periodi o impiegate con cumuli orari ben superiori a quelli specificati nel contratto. Ma non solo: l'attività - formalmente un'associazione no profit - sarebbe stata eccome a scopo di lucro, e risulterebbe evasore totale per 200mila euro di ricavi. Non paghi, pure la preparazione di alimenti nella mensa scolastica era esercitata senza le autorizzazioni di Comune e igienico sanitarie della ASL.

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