Insultata sull’autobus, esplode la polemica

Intanto Atp ha aperto un’indagine

Insultata sull’autobus, esplode la polemica
Pubblicato:
Aggiornato:

Insultata sul bus: ha destato clamore in settimana la vicenda di una una donna disabile, non deambulante ed in carrozzina, residente a Moconesi, che ha denunciato uno spiacevole episodio avvenuto su un mezzo pubblico.

Intanto Atp ha aperto un’indagine

"Questa sono io - ha scritto la donna, Ilaria, in un post che in poche ore è diventato virale su Facebook -. Su un bus Atp la settimana scorsa. Non funzionava la pedana nonostante io abbia fatto millemila chiamate due giorni prima, un autista mi ha letteralmente insultata e altri due sono stati zero gentili. Qualche passeggero mi ha ventilato che gli stavo facendo perdere tempo (costume indosso e asciugamani sotto al braccio). Molti mi hanno aiutato, incoraggiato, sostenuto e consolato… si consolato! Perché gli insulti li ho presi davanti ai miei figli e ci sono rimasta talmente male che sono scoppiata a piangere. Non avete idea di cosa mi costa scrivere tutto questo, ma dopo una settimana di riflessione, ho raccolto il coraggio e deciso che deve scoppiare una bomba. Non esiste che solo perché per una volta non ho preso il taxi io venga presa a pesci in faccia. Io sono forte, me lo dite tutti e forse è vero… allora pretendo di cambiare qualcosa!!! Mi vedrete spesso in giro e se vorrete condividere il mio piccolo progetto mi farete felice! Taggate amici o parenti disabili, gestori di locali o chi vi viene in mente! Mettiamo su una rete sicura ed accogliente! Vi voglio bene! Chi si rimbocca le maniche con me? Chi si indigna?".

Non sono tardate ad arrivare le reazioni: non solo di indignazione su Facebook, ma anche una prima risposta ufficiale da parte di Atp.

"Ho preso in carico in prima persona della vicenda - ha scritto Enzo Sivori, presidente Atp -. Appena abbiamo avuto la segnalazione ci siamo mossi subito e io stesso ho già scritto sui social alla signora promettendo il massimo impegno per capire cosa è successo. Noi abbiamo avviato un’indagine interna per capire prima di tutto cosa è accaduto e poi per individuare i responsabili e punirli severamente. La nostra azienda cura da sempre a tutti i livelli la questione delle relazioni con i nostri passeggeri e in particolare le persone con disabilità, quindi se qualcuno ha sbagliato pagherà. Il fatto che a prendere in carico la vicenda sia il sottoscritto in prima persona, deve valere come garanzia che faremo le indagini interne in maniera assolutamente seria. La nostra azienda ha fatto nell’ultimo anno grandi investimenti per cambiare i mezzi e per acquistarne di nuovi e totalmente primi di barriere architettoniche. La sensibilità verso chi è disabile è nel nostro dna. Per questo voglio andare fino in fondo alla questione".

"Ci risulta che alcuni problemi si siano verificati al momento del cambio di mezzo, all’altezza di Calvari" ha poi continuato Sivori.

"La passeggera era stata fatta salire a bordo senza l’uso del pianale per scelta dell’autista, come è lecito e consueto. Poi quando c’è stato il cambio, alcuni passeggeri avrebbero avuto comportamenti poco educati verso di lei, accusando la signora di far perdere tempo.Allo stato attuale non ci risulta che tra i maleducati in questione ci fosse anche nostro personale. Ovviamente l’indagine interna non si è ancora conclusa e proseguirà fino a quando tutto non sarà chiarito".

Commenti
Evangeline Bosco

Insultare una persona che si trova già in una condizione di vita difficile.......??

Seguici sui nostri canali