Condannato a 8 anni il pirata della strada che investì Massimo Pescio

Massimiliano Mantovani era alla guida di un'auto rubata e sotto l'effetto di stupefacenti: dopo l'investimento dell'ex consigliere comunale, tentò di fuggire senza prestare soccorso

Condannato a 8 anni il pirata della strada che investì Massimo Pescio
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Comminati 8 anni di reclusione a Massimiliano Mantovani: alla guida di un'auto rubata, lo scorso agosto aveva investito a Chiavari Massimo Pescio. Nel terribile incidente Pescio perse una gamba.

Mantovani riconosciuto colpevole di tutte le accuse

È arrivata col rito abbreviato - quindi con uno sconto del terzo della pena - la condanna per Massimiliano Mantovani: 8 anni di reclusione - sui 12 proponibili - per l'investimento di Massimo Pescio in prossimità della galleria delle Grazie l'8 agosto dello scorso anno. A renderlo noto il Secolo XIX di stamani. Mantovani, milanese 45enne, aveva rubato a Sestri Levante la Panda di cui era alla guida al momento dell'incidente. Viaggiando contromano aveva investito Pescio, 57enne ex consigliere comunale, che era in sella alla sua moto, e subito dopo era fuggito in sella a una bicicletta - rubata anch'essa sul momento - senza prestare soccorso all'uomo rimasto gravemente ferito sull'asfalto.

Ma non solo furto ed omissione di soccorso: Mantovani era sotto l'effetto di stupefacenti, e neppure aveva mai conseguito la patente di guida. Era stato arrestato in serata dai carabinieri alla stazione di Zoagli, dove stava cercando di salire su un treno per, presumibilmente, far perdere le proprie tracce. Nel frattempo Pescio era stato trasportato in condizioni critiche all'ospedale San Martino, dove, tenuto in coma farmacologico, era stato sottoposto a due delicate operazioni: che gli hanno salvato la vita, ma non sono riuscite a salvargli la gamba ferita, che i medici sono stati costretti ad amputare.

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