Carabiniere aggredito, assolti per insufficienza di prove i due imputati

Bruno Biondi e Bruno Russo, i due uomini accusati del pestaggio, sono stati assolti ieri mattina

Carabiniere aggredito, assolti per insufficienza di prove i due imputati
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La sentenza ieri mattina: prove insufficienti a dimostrare che ad aggredire il carabiniere a Lavagna siano stati proprio i due imputati.

Carabiniere aggredito, prove insufficienti contro Biondi e Russo

Assolti Bruno Biondi, 57enne, e Bruno Russo, 52enne, ieri mattina dal Tribunale di Genova: i due - entrambi con precedenti di polizia ed in particolare Biondi già in carcere per precedenti reati - avrebbero aggredito un carabinieri fuori servizio ma le prove per dimostrarlo non si sono dimostrate sufficienti.

L'episodio risale all'agosto 2013, sul lungomare lavagnese: il titolare di un locale aveva chiesto loro di bere le loro consumazioni nei bicchieri di plastica, in quanto l'ordinanza comunale vietava il vetro all'aperto e, per rafforzare la propria richiesta, aveva indicato la presenza fra i tavoli di un carabiniere in borghese, fuori servizio. Biondi e Russo si sarebbero dunque avventati su quest'ultimo: calci, pugni ed anche minacce, "se ci denunci ti ammazziamo". Ma il militare dell'Arma, dopo essere andato in ospedale per ricevere le prime cure - gli vennero assegnati 12 giorni di prognosi - non si era lasciato intimidire ed aveva sporto denuncia.

Insufficienti però, secondo il giudice, gli elementi probatori a danno dei due imputati, malgrado le testimonianze: non vi è sufficienze certezza - ha stabilito la corte - che a picchiare il militare siano stati proprio i due accusati.

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Commenti
Nadia

ho letto per caso con molto ritardo questa notizia..come si fa a dare una sentenza simile ? lui li aveva riconosciuti.che giudice è uno che dà una sentenza simile???? ma ci rendiam conto ??????

Roberto

I giudici di oggi sono di parte........special modo se sono dei comunisti corrotti. Certi magistrati pilotati le case ignorate dai loro colleghi per poi comperarsele loro a prezzi stracciati....vergognatevi

Freddy

Ringrazio l autore dell articolo per aver lasciato traccia con le sue poche righe , di un episodio di inaudita violenza verso un piccolo ed umile tassello e servitore dello stato rimasto impunito . Non sono bastati evidentemente gli omicidi gia commessi ed i tentativi di omicidio ad opera degli imputati e la relazione di servizio del brigadiere dei carabinieri che nonostante le minacce di morte ricevute non ha avuto timore a denunciare i fatti per convincere il giudice della prova certa degli autori dell aggressione e non è servito neanche che a denunciare il fatto era un brigadiere dei carabinieri con decine e decine di anni di onorato servizio alle spalle e.che per tanti anni aveva relazionato i fatti diversi ove era intervenuto con totale credibilità da parte della magistratura . Se bruno biondi e bruno russo continueranno ad un uccidere e a seminare il terrore per atti di prepotenza nel levante ligure orientale , la dottoressa carta del tribunale di genova si ritenga moralmente responsabile poiché lei è solo lei ne ha colpa .

Roco

Vergogna. I giudici si dimenticano cheb tutti i giorni che a prendere botte sulla strada ci sono le forze dell'ordine . I processi si svolgono e la categoria dei giudici sopravvive grazie al lavoro ed ai sacrifici degli operatori di polizia . Senza carabinieri e poliziotti che rischiano la vita tutti i giorni , i giudici sarebbero disoccupati . Facile dall alto di una scrivania o in un aula di un tribunale vanificare il lavoro altrui. In paesi civili e secondo una consolidata giurisprudenza di merito , la relazione di servizio di un pubblico ufficiale come in questo caso del brigadiere dei carabinieri che ha riconosciuto bruno biondi e bruno russo come suoi aggressori , : corte di cassazione penale, sez . V 23/01/2008 sentenza n 3557 : La relazione di servizio dell agente di polizia giudiziaria anche quando è redatta in riferimento ad un episodio accaduto fuori dell ordinario orario di servizio , è atto pubblico fidefaciente (i militari appartenenti alla Guardia di Finanza debbono essere considerati sempre in servizio, non cessando dalla loro qualità di pubblici ufficiali anche quando non sono comandati in servizio, così Cass. Per 05/02/2003,Scaramuccia, in Ced Cass. N.224049 a proposito di appartenenti all'Arma dei Carabinieri). Non è possibile affermare che la relazione di servizio di un agente o ufficiale di p.g costituisca una mera comunicazione interna trattandosi, invece, di un atto pubblico , al pari degli agenti di polizia e dei Carabinieri, anche se in congedo,in vacanza in ferie o semplicemente liberi da impegni di ufficio per fine del servizio( vedi Cass., Sez .1,11 maggio 1971-30 settembre 1971,n.452, in CPMA,1972),hanno sempre il dovere di compiere gli atti compresi nel generico dovere di cooperare nel modo più efficace al conseguimento degli scopi del proprio ufficio.

Jonny

Questa è la tutela che ha un componente delle forze dell'ordine in italia . Pari a zero. Il militare in questione aveva riconosciuto personalmente i due imputati . E lo aveva dichiarato a mezzo anche di relazione di servizio. Che non vi fossero certezze sull identità degli aggressori e ' grottesco . Aspettiamo altre vittime e altri morti per fare giustizia . Chi indossa un uniforme ha profondo dispiacere.

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