Da Bogliasco il cordoglio per la morte a Castiglione di Vittorio Crovetto

La società pallanuotistica di cui Crovetto era stato fondatore e giocatore saluta e ricorda l'amico scomparso, stringendosi attorno alla sua famiglia

Da Bogliasco il cordoglio per la morte a Castiglione di Vittorio Crovetto
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La società sportiva del Bogliasco Pallanuoto saluta il suo fondatore Vittorio Crovetto, 88 anni, mancato a Castiglione dopo la fatale caduta in strada martedì scorso.

Il ricordo di Bogliasco per Vittorio Crovetto

«La Bogliasco non solo sportiva piange Vittorio Crovetto. Pioniere ed anima della pallanuoto cittadina, l’ex giocatore, allenatore e dirigente nonché fondatore della nostra società se n’è andato nella notte lasciando dietro di sé un vuoto paragonabile soltanto al dolore provato in queste ore dai suoi cari». Così esordisce una nota diffusa dalla società sportiva del Bogliasco Pallanuoto, che Vittorio Crovetto, morto martedì nella sua adottiva Castiglione Chiavarese in seguito ad una fatale caduta, aveva contribuito a fondare.

«Famoso in paese per l’impegno da sempre profuso a favore di quello sport da lui profondamente amato oltre che per i numerosi aneddoti che soleva raccontare legati soprattutto alle tante trasferte del Bogliasco degli anni che furono»,  prosegue la società, «Crovetto fu anche uno dei più assidui sostenitori della costruzione della piscina comunale. Se oggi Bogliasco ha una squadra di pallanuoto ad alti livelli ed un impianto in cui giocare gran parte del merito è anche suo».

Non mancano in chiusura i saluti ed il cordoglio più umano e meno formale: «Alla sua famiglia ed in particolare al fratello Giulin ed ai due figli Stefano e Giammarco, entrambi ex pallanuotisti», la società di pallanuoto «riserva il più caloroso degli abbracci. Grazie di tutto Vitto, Bogliasco non potrà dimenticarti».

Nella foto in evidenza la formazione del Bogliasco nel 1962, della quale Crovetto, il primo in piedi partendo da destra, era il portiere

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