Vaccini, in arrivo a casa degli studenti 146mila lettere

Nel Levante 12.601 lettere di cui 10.977 per adempienza e 1.624 per inadempienza

Vaccini, in arrivo a casa degli studenti 146mila lettere
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Vaccini, in arrivo 146mila lettere - certificato inviate dalla Asl; Viale: «No ad allarmismi, serve collaborazione di tutti i soggetti coinvolti. Obiettivo, semplificare la vita delle famiglie».

Vaccini, al via la seconda fase della "Via Ligure"

È partita la seconda fase del piano messo in campo da Regione Liguria e Alisa in attuazione della legge 119/2017 sull’obbligatorietà delle vaccinazioni. In questi giorni tutte le Asl della Liguria stanno inviando, tramite Poste Italiane, 146.026 lettere-certificato che entro il 31 ottobre arriveranno nelle case di 137.552 studenti tra 6 e 16 anni (coorti di nascita dal 2001 al 2011) che frequentano le scuole elementari, medie o superiori. Gli studenti ‘inadempienti’ (in Liguria sono 26.451, pari al 19,2%) potrebbero ricevere più di una lettera dalla propria Asl, in quanto necessitano di diversi appuntamenti per i diversi vaccini da somministrare: per questa ragione il numero di lettere inviate è superiore al numero di studenti interessati. Nel levante genovese, per l'Asl4 Chiavarese si tratta di 12.601 lettere di cui 10.977 per adempienza e 1.624 per inadempienza.

Viale: «Obiettivo massima semplificazione per le famiglie»

«Pur rimanendo il mio giudizio negativo sulla legge varata dal governo per la modalità di attuazione coercitiva e non educativa - afferma la vicepresidente della Regione Liguria e assessore alla Sanità Sonia Viale - abbiamo adottato tutte le misure necessarie per semplificare il più possibile la vita delle famiglie, evitando loro spostamenti tra diversi uffici, lunghe code oltre a interminabili trafile burocratiche. Rivolgo quindi un invito alla massima collaborazione a tutti i soggetti coinvolti: le lettere sono in arrivo e le famiglie potranno consegnarle a scuola senza ulteriori adempimenti».

Con l’obiettivo della massima semplificazione, il Commissario straordinario di Alisa Walter Locatelli ha inviato anche una lettera alla Direzione Scolastica regionale affinchè anche le scuole della Liguria possano essere tempestivamente aggiornate sulla procedura: insieme alla lettera è stata inviata anche una nota che i singoli istituti potranno consegnare alle famiglie degli alunni per informarle dell’imminente arrivo della lettera da parte della Asl.

Gli inadempienti, al terzo richiamo, verranno sanzionati

La lettera che sarà recapitata a casa ha valore di certificato vaccinale: se lo studente è in regola con tutti i vaccini risulterà ‘adempiente’ e quindi sarà sufficiente consegnare il documento alla segreteria dell’istituto; se invece risulta non in regola (‘inadempiente’) la lettera conterrà già l’indicazione dell’appuntamento presso l’ambulatorio di riferimento della propria Asl per il completamento del percorso vaccinale. Chi non si presenterà al primo appuntamento già fissato nella lettera riceverà una seconda convocazione e poi, in caso di mancata risposta, una lettera raccomandata.

«Voglio ringraziare – aggiunge l’assessore Viale - tutto il personale di Alisa e delle Asl: dopo l’impegno dimostrato ad agosto che ha consentito a tutti i minori fino a sei anni di frequentare asili nido e scuole dell’infanzia rispettando i termini strettissimi imposti dalla normativa nazionale, anche in questo caso si è messo a completa disposizione per traguardare questo nuovo obiettivo, nell’esclusivo interesse dei cittadini».

Saltato il piano dell'invio delle lettere tramite gli istituti

L’ipotesi iniziale vagliata dall’assessorato alla Sanità e da Alisa di inviare le lettere-certificato tramite il sistema scolastico non è stata realizzata in quanto, a causa di problemi informatici, si sarebbe probabilmente sforata la scadenza di legge del 31 ottobre, termine entro il quale va consegnata la documentazione alle scuole. «Abbiamo deciso di procedere ugualmente – spiega la vicepresidente - inviando direttamente le lettere alle famiglie: pur trattandosi di uno sforzo importante, siamo convinti della bontà della nostra scelta che rappresenta l’unica strada utile per rispettare scadenze e impegni assunti, andando realmente incontro alle esigenze di studenti e famiglie».

In questa seconda fase, gli appuntamenti per completare il percorso vaccinale dei ragazzi che risultino ‘inadempienti’ sono calendarizzati in date successive alla conclusione della prima fase, già avviata e rivolta ai bambini fino a 6 anni: per questo, inizieranno ad essere fissati da ciascuna Asl a partire dalla metà di dicembre. Coloro che, per disguidi legati alla consegna da parte di Poste Italiane, non dovessero ricevere a casa la lettera-certificato potranno richiederla alla propria Asl.

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