Sindaci impotenti contro le discariche abusive

Le strade collinari poco frequentate sono costantemente prese di mira

Sindaci impotenti contro le discariche abusive
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Continuando di questo passo, se il sindaco Marina Garbarino non vorrà vedere il suo territorio invaso dai detriti, sarà costretta a vietare il transito nelle ore notturne lungo la strada comunale che porta al Passo della Spinarola.

Poche armi per difendersi

Siamo alle solite, il brutto vezzo di considerare i boschi una discarica a cielo aperto sembra duro a morire. Le poche piazzole lungo la strada della Spinarola sono poche e dovrebbero servire per una salutare sosta oppure per fare transitare in sicurezza che proviene in senso contrario, purtroppo sono invece teatro di uno scempio che non ha precedenti. I soliti incivili le adoperano per scaricare ogni genere di immondizia, in alcuni casi persino amianto. Una vergogna, un danno per l’ambiente e per i Comuni che poi sono chiamati al ripristino dei luoghi. Non ci sono telecamere che tengano, quanti gettano i rifiuti sanno di farla franca. Alcuni Comuni sono presi di mira più degli altri. Tribogna è sicuramente tra questi. La strada della Spinarola è il posto ideale, vicina alle città della costa, poco frequentata, consente di agire indisturbati. Anche Lumarzo ha i suoi grattacapi, in modo particolare nel tratto di strada che porta sul monte Cornua. Identica la casistica con Tribogna, adiacente alla costa e poco frequentata. Trovare rimedi non è facile, impossibile monitorare tutto l’entroterra, i “furbetti della rumenta” troveranno sempre il luogo adatto dove compiere i loro reati. In quanto, è bene ricordarlo, si tratta di reati ambientali per i quali si  rischia persino l’arresto.

 

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