Settimana del pesto, raccolte quasi 30mila firme

Grandi risultati anche nelle valli del Parco Aveto

Settimana del pesto, raccolte quasi 30mila firme
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Sull’onda del successo – quasi 30mila firme raccolte nella due-giorni di “Firma e pesta” – non si ferma la raccolta firme per sostenere la candidatura del pesto genovese al mortaio come Patrimonio Unesco.

Settimana del pesto, raccolte quasi 30mila firme

Ancora questa settimana si potrà firmare a Genova: nella Sala della Trasparenza della Regione Liguria, nei Municipi e nei due sportelli IAT di Via Garibaldi e del Porto Antico.
Anche nei 90 Comuni che hanno aderito all’iniziativa continua la raccolta firme.La massiccia mobilitazione online intorno alla campagna #OrgoglioPesto, quasi duemila le foto caricate su Instagram in pochi giorni, ha fatto diventare virale l’hashtag della manifestazione, che ha raggiunto 2,3 milioni di utenti dei vari social network (Facebook, Instagram e Twitter), con #orgogliopesto entrato nei trending topic di Twitter domenica mattina secondo le rilevazioni di “What’s trending?”. Sono stati 3.300 gli utenti Facebook che si sono personalizzati la foto di profilo col motivo "Mortaio e Pestello", e 787 le foto scattate con la macchina da selfie nella Sala della Trasparenza.

I risultati nelle valli del Parco Aveto

In Valle Sturla, tra i numerosi partecipanti all’iniziativa del Comune di Mezzanego e la mostra “Antichi mortai” presso la sede del Parco di Borzonasca, sono state raccolte solo nella mattina un centinaio di firme e numerosi sono stati coloro che si sono cimentati nella preparazione del pesto al mortaio.
Buon risultato anche in Val d’Aveto dove una cinquantina di persone hanno partecipato all’evento di preparazione collettiva del pesto e curiosato all’interno del Centro Visite del Parco dell’Aveto di Rezzoaglio dove per l’occasione era stata allestita un’altra mostra di antichi mortai appartenenti a famiglie avetane. Inoltre alcuni impavidi escursionisti, nonostante la nevicata, hanno raggiunto il Rifugio del Parco “Casermette del Penna” per degustare alcuni piatti a base di pesto preparati dallo chef del rifugio proprio per questa occasione.
Davvero un boom il sostegno registrato in Val Graveglia: un centinaio le firme raccolte presso la Miniera di Gambatesa, mentre a Conscenti all’evento di preparazione collettiva del pesto organizzato dal Comune hanno partecipato diverse decine di persone compresi i bambini delle scuole.

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