Sestri, inviate le schede per finanziare gli interventi sulle opere danneggiate dal maltempo

Ammonta a quasi 1 milione e 700mila euro il totale di quanto richiesto dal Comune di Sestri Levante a Regione Liguria attraverso le schede di segnalazione per i danni a opere pubbliche per gli interventi urgenti e necessari alla sistemazione e messa in sicurezza di quanto danneggiato dal maltempo che ha colpito il territorio nell’ultimo mese.

Sestri, inviate le schede per finanziare gli interventi sulle opere danneggiate dal maltempo

Le schede di ricognizione toccano 18 punti dell’intero territorio sestrese e prevedono una serie di interventi urgenti, che in diversi casi sono già stati effettuati dal Comune e ai quali si riferisce la richiesta di 1 milione e mezzo di finanziamento, a cui si affiancano ulteriori interventi necessari per mitigare il rischio e per i quali sono stati richiesti ulteriori finanziamenti per oltre 17 milioni di euro.

Diverse azioni riguardano una manutenzione delle opere idrauliche e ulteriore pulizia e sistemazione idraulico forestale della rete di torrenti e rii, a cominciare da Petronio e Gromolo, per un totale di 350mila euro, a cui si aggiungono gli interventi per un miglioramento della rete urbana di regimazione delle acque, non solo nel centro storico ma anche nell’area di San Bartolomeo e via Mons. Vattuone, in via Fico e nell’area della Pestella, per una richiesta di 1 milione di euro, ulteriori interventi di messa in sicurezza delle strade frazionali per 270mila euro. Il Comune di Sestri Levante ha poi richiesto risorse per gli interventi di sistemazione della copertura di alcuni edifici scolastici danneggiati dal maltempo del 3 novembre – già effettuati anticipando risorse proprie per consentire una celere ripresa delle lezioni in sicurezza, per oltre 55mila euro. Completa la richiesta di finanziamento della somma urgenza relativa alla demolizione del ponte della Pestella (nella foto), necessaria per la sicurezza dell’area.

Sono numerosi gli interventi che il Comune di Sestri Levante ha già completato o avviato con risorse proprie, senza attendere il finanziamento, poiché di prima emergenza: oltre alla già citata riparazione dei tetti delle scuole che presentavano infiltrazioni interne, sono state sgomberate le frane e mese in sicurezza le strade, puliti i canali e le vie allagate, sono stati avviati i lavori di pulizia delle spiagge che sono già stati completati in Baia del Silenzio e che proseguono sulla Baia delle Favole e e Riva levante e ponente. Erano anche già stati avviati i lavori urgenti di pulizia del canale di Via Monsignor Vattuone a San Bartolomeo, zona particolarmente colpita dagli allagamenti del 3 novembre, per cui è già stato approvato il progetto definitivo per la sistemazione idrogeologica dei due rii confluenti nel canale, e già presentato in una idonea misura del PSR 2014-2020, per cui si è in attesa di esito dell'istruttoria regionale per la concessione del finanziamento di circa 500mila euro.

Sono state anche redatte le schede relative a tre criticità importanti del territorio che i successivi eventi del 23-24 novembre hanno aggravato: il litorale di Renà, dove sono già in corso opere di protezione, che è stato ulteriormente colpito dalla mareggiata del 23 novembre, per cui viene richiesto il finanziamento del terzo lotto di lavori con il completamento del ripascimento strutturale (€ 750.000) e con la realizzazione di una ulteriore difesa a mare (la prima è in corso di appalto) per oltre 1 milione di euro; Villa Fontane, che ha visto una riattivazione del movimento franoso e dove sono già stati realizzati interventi di monitoraggio e miglioramento della regimazione delle acque superficiali e subprofonde, il cui lotto di completamento è in fase di appalto, per cui viene richiesto un finanziamento per alcune integrazioni al monitoraggio stesso e per una modellazione e realizzazione di drenaggio profondo.

Nelle schede è anche stata segnalata la situazione relativa al versante franoso di via Gramsci a Riva Trigoso per la cui risoluzione il Comune di Sestri Levante ha chiesto un tavolo di confronto con gli Assessorati alla Protezione Civile e allo Sviluppo Economico di Regione Liguria e alla presenza di Fincantieri, il cui stabilimento ha sede sulla via. L’incontro avrà luogo lunedì 9 dicembre.