Santa rialza la testa dopo la mareggiata del 2018

De Marchi: "Tutto ripristinato tranne quel dehor"

Santa rialza la testa dopo la mareggiata del 2018
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Santa Margherita Ligure ha rialzato la testa dopo la drammatica mareggiata del 29 e 30 ottobre 2018. E’ stato tutto ripristinato, a tempo di record. A parte un dehors, nel quartiere di Ghiaia.

Il caso

E’ quello dell’american bar Il Fiocco, ormai chiuso da tempo.  Prima alcuni residenti della zona e, adesso, anche l’ex sindaco Roberto De Marchi hanno sollevato la questione.

"Dal drammatico ottobre 2018 il manufatto collocato all’ingresso della nostra cittadina fa “brutta” mostra di sé a testimonianza di un evento che ha segnato così duramente i sammargheritesi ed i loro esercizi imprenditoriali – dice De Marchi, primo cittadino dal 2009 al 2014 -. Ma noi sappiamo che Santa Margherita Ligure si è ripresa e non è rimasta con le mani in mano ad attendere passivamente aiuti esterni. Anche il decoro, tuttavia, può essere espressione di questa volontà di ripresa e la città non merita, quindi, simili esempi di trascuratezza che, tra l’altro, richiederebbero ben poco per essere risolti".

La questione del dehors dell’american bar Il Fiocco – attività fra le più storiche a Santa Margherita Ligure, in una zona molto turistica ed esposta al sole - non riguarda la cosa pubblica ma Roberto De Marchi lancia, ad ogni modo, un appello all’attuale sindaco Paolo Donadoni:

"Sono certo che la semplice, cortese telefonata del sindaco potrebbe da un lato porre rimedio ad una situazione incresciosa anche per il proprietario del locale e dall’altro rendere la struttura appetibile per una nuova e positiva avventura commerciale".

La situazione del locale è davvero intricata. La licenza commerciale appartiene al vecchio gestore (che, come detto, dall’ottobre 2018 ha cessato la sua attività non curandosi più dell’immobile e del dehors), pertanto chi volesse rilevare l’attività dovrebbe accordarsi sia con il proprietario dei muri sia, appunto, con l’ex gestore per poter proseguire con un bar. In alternativa, chi detiene la proprietà dei muri potrebbe affittarli per altra attività, che non sia quella di un bar, ma ciò comporterebbe una riqualificazione del locale.

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