Quanto costa il carburante? Abbiamo confrontato per un giorno i prezzi nelle stazioni di servizio dei nostri Comuni: ecco i più a «buon mercato»

Benzina e gasolio: fare il pieno in Liguria rimane ancora una delle spese maggiori. Abbiamo raccolto i prezzi dei distributori del Levante

Quanto costa il carburante? Abbiamo confrontato per un giorno i prezzi nelle stazioni di servizio dei nostri Comuni: ecco i più a «buon mercato»
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Quanto costa il carburante in Liguria e soprattutto nel Levante ligure? Aumentano o diminuiscono i prezzi della benzina e del gasolio?

Quanto costa il pieno nel Levante genovese, ecco tutti i prezzi

Purtroppo brutte notizie per tutti gli italiani motorizzati e nello specifico per i liguri: i prezzi del carburante si mantengono alti, sebbene leggermente inferiori alla media estiva (1,6 euro al litro per la benzina e 1,41 per il gasolio). Fare il pieno in Liguria rimane ancora una delle spese maggiori, a differenza delle altre regioni italiane. Per esempio in Emilia Romagna e Abruzzo, i prezzi sono più bassi: in media 1.48 benzina e 1.35 gasolio.

In particolare, secondo il portale Carburanti Italia, nella provincia di Genova il prezzo medio (aggiornato al 7 novembre 2017) della benzina è di 1.574 rispetto al valore 1.52 nazionale. Mentre il gasolio costa 1.386, e a livello nazionale 1.374. Prezzi genovesi più alti rispetto alla media italiana.

Per quanto riguarda invece il Levante ligure, i dati presentati in tabella sono stati estrapolati dal sito del Ministero dello Sviluppo Economico, Osservatorio Prezzi Carburante. Sono stati presi in esame i prezzi della benzina e del gasolio (aggiornati a lunedì 6 novembre 2017) di tutti i distributori dei comuni del Tigullio, da Avegno a Zoagli. Menzionati anche i due distributori GPl presenti in zona, uno a Sestri Levante e uno a Camogli. Sul portale è infatti possibile consultare i prezzi del carburante in tempo reale, sempre aggiornati. In zona tra i distributori più cari spiccano quelli di Rapallo e Santa Margherita Ligure. Nel distributore Q8 rapallese, in via S.Anna 27, la benzina costa 1.980 (servito) e 1.589 (self), il gasolio 1.819 (servito) e 1.399 (self). Mentre il distributore IP, in piazzale Alfieri 1, ha la benzina a 1.930 (servito) e 1.579 (self) e il gasolio a 1.743 (servito) e 1.369 (self). A Santa i distributori più cari sono “Stazione di servizio Api”, via Garibaldi 5, benzina a 1.935 (servito e self) e gasolio a 1.748 (servito e self) e il distributore Q8, in via Tommaso Bottaro, benzina a 1.940 (servito e self) e il gasolio a 1.784 (servito e self).

A seguire Lavagna, con il distributore IP, in via Aurelia, con la benzina a 1.923 (servito) e 1.569 (self), e gasolio 1.723 (servito) e 1.369 (self). A Chiavari i prezzi sono piuttosto accessibili, si mantengono in linea con la media locale: 1,55 per la benzina e 1,36 per il gasolio. Tra i più cari, il Total Erg di via Castagnola: benzina 1.891 (servito), 1.579 (self) e gasolio 1.711 (servito) e 1.369 (self). I prezzi a Sestri Levante invece si aggirano intorno a 1.60 per la benzina e a 1.40 per il gasolio.

La Liguria da anni gode del primo posto tra le regioni più care in cui far rifornimento di carburante, tuttavia- grazie anche alle comparazioni di prezzi forniti dai siti- è ancora possibile fare il pieno senza spendere troppo. Si raccomanda di fare attenzione al prezzo esposto e soprattutto rimanere aggiornati sugli aumenti o le diminuzioni delle tariffe, che variano da distributore a distributore, e da settimana a settimana.

Infine ci sono delle novità per quanto riguarda il tema “pagamento”. Il sito FIGISC (Federazione Italiana Gestori Impianti Stradali Carburanti) informa che la Commissione Permanente VI della Camera dei Deputati esclude dall’obbligo di accettare pagamenti a mazzo carte di debito e di credito alcuni settori, tra cui quello della distribuzione carburanti. Aspetto non sottovalutabile, dal momento che la carta di credito rappresenta ormai una modalità di pagamento comoda, semplice da usare in grado di garantire degli elevati standard di sicurezza.

Inoltre, se ne parla da tempo, ma è sul mercato da poco, un’applicazione per smartphone, Tinaba, con cui pagare il carburante. L’app Tinaba è nata non solo per scambiare denaro, ma anche per effettuare il pagamento del rifornimento di carburante presso le stazioni di servizio abilitate, in questo caso quelle IP. Al momento solo le pompe IP sono abilitate a questo tipo di pagamento, e tra poco saranno 400.

La tabella dei prezzi

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