Prezzi esorbitanti alla festa patronale, i turisti si lamentano

«Il costo elevato equivale a pagare un «biglietto occulto»

Prezzi esorbitanti alla festa patronale, i turisti si lamentano
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Prezzi esorbitanti e «Tipica accoglienza ligure». Così una turista commenta il prezzo del cibo: un piatto e un panino, in occasione della festa patronale del 15 agosto, caratterizzata dalla sparata dei "mascoli" e i fuochi d’artificio (in foto).

7 euro per un panino, 8 per un piatto di ravioli: questi i prezzi esorbitanti durante i fuochi

«Il costo di un panino con la salsiccia era di 7 euro – chiosa sulla pagina del Comune - e un piatto di ravioli (piatti di carta e coda infinita) di 8. Mi sono chiesta e non ero la sola, se in una sagra di paese sia normale, considerando che al ristorante il costo di un piatto di ravioli si aggira tra 7 e 8 euro. Non sono stata l'unica ad andarmene». Dal Comune le hanno risposto che l'amministrazione contribuisce alla festa, che vede costi elevati, proprio per i fuochi e la necessità del contributo di tutti, anche degli avventori. Gli stand gastronomici che durante i giorni della festa si trovano in due quartieri del centro, sono gestiti dai due comitati festeggiamenti che si occupano della parte ludica della festa. «Il contributo è utile – dicono in Comune – affinché si possano mantenere feste e tradizioni del genere». Non soddisfatta la turista ha riposto che sarebbe meglio un cartello che avvisi che il costo elevato equivale a pagare un «biglietto occulto».

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