Porto turistico di Chiavari, arriva l'interrogazione

Nel mirino la gestione dello scalo

Porto turistico di Chiavari, arriva l'interrogazione
Pubblicato:
Aggiornato:

Porto turistico e suo funzionamento: il gruppo consiliare Noi di Chiavari presenta un’interrogazione sul tema.

Gestione dello scalo nel mirino

I consiglieri Roberto Levaggi (capogruppo), Silvia Garibaldi e Daniela Colombo chiedono lumi a proposito della gestione dello scalo da parte della nuova “governance” voluta dall’amministrazione Di Capua.
Noi di Chiavari intende sapere se «ad oggi direzione e management di Marina Chiavari abbiano effettuato tutte le pratiche previste dalla normativa per il porto turistico ed in particolare l'AUA (autorizzazione unica ambientale), indispensabile sia per la zona alaggi che per le zone lavorazione e varo, che si preparano nei mesi primaverili solitamente».

«Lo scalo sta funzionando?»

Levaggi, Garibaldi e Colombo domandano se lo scalo sta funzionando. Occorre infatti sottolineare «la valenza economica del porto turistico di Chiavari, che in questo periodo dovrebbe essere massima, essendo nella fase di potenziale maggiore utilizzo grazie alla stagione estiva ed essendo terminati da tempo i lavori di ampliamento. Parimenti, un cda che è passato da uno a cinque elementi dovrebbe essere efficientissimo. Chiediamo quindi, visti gli impegni assunti dal Comune in tal senso, di verificare con accuratezza l’operato di Marina Chiavari che, lo ricordiamo, è una società interamente partecipata da Palazzo Bianco».

Seguici sui nostri canali