Persa la battaglia Astore, l'azienda si trasferisce a Casella

Trovato l'accordo sul trasferimento

Persa la battaglia Astore, l'azienda si trasferisce a Casella
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La Astore di via Tangoni a Casarza si trasferisce a Casella. Mesi di trattative pur di mantenere l'azienda in val Petronio. I sindacati e l'azienda nei giorni scorsi hanno trovato l'accordo: 45 i dipendenti che subiscono il trasferimento, 15 quelli che per ora hanno deciso di rinunciare, non se la sentono di percorrere settanta chilometri tutti i giorni (70 andare  e 70 a tornare).

Gli interventi del sindaco di Stagnaro, del consigliere regionale Muzio e del parlamentare Traversi, non sono serviti: la decisione è irrevocabile.

Venerdì la prima finestra per uscire dall'azienda, a febbraio la seconda.  Fip metterà a disposizione auto e spese per il trasporto, mentre per chi sceglierà di trasferirsi a Casella è previsto un contributo mensile per un anno.

Commenti
Fabio

non capisco perché dare notizia dell'accordo già siglato quando osindacati e azienda devono incontrarsi ancora il 13/12. I politici hanno fatto il loro ... peccato che la decisione era INSINDACABILE già il 06 settembre quando è stata comunicata la notizia e sono stati BUTTATI 3 mesi di possibili trattative dietro al fantasma della possibilità di rimanere, così ci si è ridotti a dover rispondere in meno di una settimana ad un accordo scritto e probabilmente non letto ( per i grossolani errori presenti) da sindacati INESISTENTI.

Andrea55

I politici ormai non servono più a niente, nonostante i vari proclami che si susseguono dopo ogni decisione unilaterale delle varie proprietà. I politici servono solo per aumentare le tasse e per autoreferenziarsi. In sintesi, i politici vivono una vita parallela alla nostra. Ahinoi!!!

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