Patto d'Area: esteso a Sestri il no ai negozi "squalificanti" nel centro storico

Bazaar, phone center, compro oro, lavanderie a gettoni, money transfer, sexy shop: queste alcune delle tipologie di attività commerciali che saranno "bandite" dal centro storico

Patto d'Area: esteso a Sestri il no ai negozi "squalificanti" nel centro storico
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Sestri Levante, integrazione al patto d'area per la tutela della qualità del tessuto commerciale locale.

Esteso a gran parte del centro storico il no ai negozi "squalificanti"

Si è svolta oggi la riunione finale del gruppo di lavoro per definire l’integrazione del Patto d’Area che limita l’inserimento di nuovi esercizi commerciali non conformi al decoro e alle caratteristiche architettoniche del centro storico di Sestri Levante.

Presenti all’incontro il Sindaco Valentina Ghio, gli uffici SUAP e Urbanistica, l’architetto Pastor della Soprintendenza Archietttonica di Regione Liguria, la dott.ssa Milia – settore Commercio di Regione Liguria, Lara Gianelli di ASCOM Sestri Levante, Roberta Mazza di Confesercenti e Marilena Bruzzoni, presidente del CIV del centro storico di Sestri Levante. Le misure riguarderanno via XXV Aprile e largo Colombo ma anche, su richiesta del tessuto commerciale recepita dall’Amministrazione, anche via Asilo Maria Teresa, la zona di Portobello e tutte le intersezioni del caruggio.

L’obiettivo delle misure è la tutela e la valorizzazione dei caratteri storici, architettonici, ambientali e delle testimonianze dei tradizioni locali, rispetto a una liberalizzazione generalizzata delle attività commerciali. Le attività che non potranno essere inserite nelle vie sopra indicate comprendono le lavanderie a gettone, i distributori automatici, phone center e internet point, sexy shop, money transfer e money change, vendo/compro oro, vendita agroalimentari di prodotti che non siano tipici o contraddistinti da marchi di qualità, sale giochi e scommesse, esercizi adibiti alla vendita di molteplici categorie merceologiche, senza alcuna specializzazione

Dichiara la Sindaca di Sestri Levante, Valentina Ghio: «Il nostro centro storico ha un'identità che deve essere protetta e tutelata e le decisioni di oggi ci permettono di andare sempre di più in questa direzione. Sestri Levante è stato il primo Comune a sperimentare i Patti d'Area, per sostenere il commercio locale, con sostegno economico, misure per il decoro e limiti alle tipologie commerciali non coerenti. Oggi abbiamo deciso di estendere le misure del Patto d'Area del "caruggio" di Sestri Levante, a gran parte del centro storico di Sestri Levante, da largo Colombo a Portobello alle vie laterali. Il commercio è storia e valore, e noi disponiamo di una tradizione e di una qualità che vanno sostenute e valorizzate sempre».

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