Nuovo capolinea ATP a Casarza Ligure, Muzio: «Segno di attenzione all'entroterra»

Il consigliere ieri all'inaugurazione in rappresentanza della Regione

Nuovo capolinea ATP a Casarza Ligure, Muzio: «Segno di attenzione all'entroterra»
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Casarza Ligure, inaugurato ieri il nuovo capolinea ATP. Muzio in rappresentanza della Regione.

Nuovo Capolinea ATP a Casarza

Il consigliere regionale Claudio Muzio, segretario dell’Assemblea legislativa della Liguria, ha preso parte ieri, in rappresentanza della Regione, all’inaugurazione della nuova struttura che completa il capolinea ATP in località Battilana, nel Comune di Casarza Ligure. Alla cerimonia hanno preso parte, oltre a Muzio, il presidente di ATP Esercizio, Enzo Sivori, il consigliere delegato ai Trasporti di Città Metropolitana, Claudio Garbarino, il sindaco e l’assessore ai Trasporti del Comune di Casarza Ligure, Giovanni Stagnaro e Mirella Biasotti. La struttura è stata intitolata ad Ernesto Ricci, autista di ATP Esercizio deceduto mentre era alla guida di un mezzo della Tigullio Pubblici Trasporti. I figli di Ricci, Mirko ed Alessandro, hanno scoperto la targa intitolata al padre.

«Questa nuova struttura – dichiara Muzio – è il segno tangibile di una buona politica che sa venire incontro alle esigenze del territorio, con un lavoro di concerto tra gli Enti coinvolti, in primis il Comune di Casarza Ligure e ATP, finalizzato a garantire un sistema di trasporto pubblico locale attento alle necessità delle frazioni e dell’entroterra. Per realizzare il nuovo capolinea – prosegue il consigliere regionale – è stato necessario mettere in campo, negli ultimi anni, un importante intervento sul ponte di Battilana che attraversa il torrente Bargonasco, a cui Regione Liguria ha collaborato con un contributo di 20 mila euro, a sostegno dell’investimento di 45 mila euro da parte del Comune. L’inaugurazione di oggi – conclude Muzio – viene dunque da lontano, e l’apprezzamento che ho letto stamane negli occhi degli abitanti è il miglior riconoscimento per tutti coloro che si sono impegnati affinché il capolinea e la nuova struttura diventassero realtà. Aver intitolato questo capolinea a Giorgio - noi lo chiamavamo col suo secondo nome - è un gesto dall'alto significato, non solo simbolico, che esprime il forte legame che unisce il servizio pubblico alle comunità locali».

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