Nuove scoperte al Museo del Risorgimento di Chiavari

Si tratta di un cappelluccio garibaldino  e di una grossa bandiera tricolore

Nuove scoperte al Museo del Risorgimento di Chiavari
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Il Museo del Risorgimento della Società Economica, prezioso scrigno di cimeli storici, si arricchisce di due “nuove” acquisizioni. A dire il vero si tratta di due “scoperte” messe a segno da Cesare Dotti, che nell’ambito di una risistemazione di alcuni arredi e diverso materiale presente nella sede museale, ha riportato alla luce due interessanti oggetti di valenza storica.

Si tratta di un cappelluccio garibaldino  e di una grossa bandiera tricolore

"Il primo è un cappelluccio garibaldino che abbiamo risistemato e ora è collocato in una delle vetrinette della sala museale accanto ad un altro cappello simile – spiega Dotti – il secondo è un bandierone, di notevoli dimensioni, risalente al 1881 ed appartenuto alla Società dei Reduci dalle Patrie Battaglie e probabilmente donato in un lontano passato alla Società Economica, che da sempre è vista come istituzione super partes, che può farsi custode del patrimonio storico-artistico e culturale del territorio".

La grossa bandiera tricolore, incorniciata e protetta, verrà sistemata all’ingresso della sala museale, all’ultimo piano di palazzo Ravaschieri, mentre il berretto è già stato collocato nelle teche del museo.

 

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