Il sindacato Usb dice No al polo cardiologico privato a Rapallo

A riferire della realizzazione del polo cardiologico privato a Rapallo, la Usb Tigullio, dopo che la Regione Liguria l'ha scritto genericamente nel Piano Socio Sanitario in approvazione in questi giorni

Il sindacato Usb dice No al polo cardiologico privato a Rapallo
Pubblicato:
Aggiornato:

Polo cardiologico privato, il sindacato Usb Tigullio, fortemente contrario all'operazione.

Il No dei sindacati al polo cardiologico e alla privatizzazione dell'ospedale rapallese

"Sono in itinere valutazioni riguardanti l’individuazione di un polo ad attività cardiochirurgica nel territorio dell’ASL4". Una frase scritta genericamente nel nuovo piano socio sanitario regionale, sull'affidamento a privati di un polo cardiologico. I sindacati rivelano che questo sarà inserito nell'ospedale di Rapallo. "Sappiamo da fonti sicure interne alla Commissione Sanità, che il polo verrà affidato a privati e inserito nell'Ospedale di Rapallo. Già recentemente la Regione ha stipulato una contestata convenzione tra l' l'Asl 5 Spezzina con la clinica privata Villa Azzurra per i propri pazienti cardiochirurgici".

Per il sindacato si tratta di un regalo pubblico a un privato?

Il sindacato Usb Tigullio chiede se la realizzazione del polo a Rapallo sia un regalo ai privati. "Si tratta dell'ennesimo tentativo di regalare un pezzo di sanità pubblica a un privato. Ci chiediamo perchè, invece di stipulare accordi con i privati, non si crei una cardiochirurgia pubblica tra Asl Chiavarese e Spezzina? Quale sarebbe l'esatta valutazione costi/benefici di un tale affidamento? Dove e' finito il piano della precedente Giunta di potenziare al massimo la cardiologia del S.Martino con la ristrutturazione delle sale operatorie che avrebbe dovuto rendere quasi autosufficiente la cardiologia ligure?".

La paura della privatizzazione progressiva nell'ospedale di Rapallo

La preoccupazione maggiore dei sindacati è quella che dopo il polo cardiologico la privatizzazione si spinga progressivamente. "Temiamo che una volta entrato il privato nell'ospedale di Rapallo si proceda a privatizzare progressivamente altri servizi così come successo, guarda caso, nell’ultimo ospedale costruito in ordine temporale subito prima di quello di Rapallo e cioè quello di Albenga. Ricordiamocelo tutti infine, nelle privatizzazioni in sanità ci guadagnano solo i privati e i politici amici dei privati e a perderci sono solo i cittadini e i lavoratori".

Seguici sui nostri canali