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Muzio: «Il potenziamento dell’ospedale di Sestri Levante diventa realtà»
Il consigliere regionale di Forza Italia torna sul tanto discusso piano di riorganizzazione sanitaria che, secondo altri, ha condannato il nosocomio sestrese al parziale svuotamento
«Le dichiarazioni rilasciate stamane dalla direttrice generale dell’ASL4 Bruna Rebagliati in merito alla riorganizzazione in atto della rete ospedaliera dell’ASL4, in particolare per quanto riguarda l’ospedale di Sestri Levante, sono la migliore risposta a tutti coloro che in questi ultimi anni hanno portato avanti una sistematica opera di disinformazione e disfattismo su questo tema così sensibile per la vita dei cittadin»: così introduce l'argomento, tornando a parlare della tanta discussa riorganizzazione del polo ospedaliero sestrese, il consigliere regionale di Forza Italia Claudio Muzio, anche membro della Commissione Sanità.
Muzio: «Il potenziamento dell’ospedale di Sestri Levante diventa realtà»
«A dispetto di ogni allarmismo - continua Muzio - viene attuato quanto previsto dal Piano Socio Sanitario regionale: l’ospedale di Sestri, oltre a diventare il polo oncologico di riferimento per l’intera ASL4, verrà potenziato con la realizzazione dell’Unità a Degenza Infermieristica, il rafforzamento della riabilitazione motoria e respiratoria, l’ampliamento dei posti letto della degenza e un nuovo centro per i disturbi alimentari».
«Ritengo che questo percorso di riorganizzazione – prosegue Muzio - rappresenti una risposta seria per i cittadini, invertendo la rotta di reale svuotamento dell’ospedale di Sestri portata avanti dalla precedente Giunta regionale a guida PD. Per quanto mi riguarda – sottolinea ancora il consigliere di Forza Italia - sono orgoglioso di aver potuto contribuire al percorso di rilancio di questo presidio sia come relatore di maggioranza del Piano Socio Sanitario in Consiglio Regionale, sia attraverso diverse iniziative consiliari, da ultimo un’Interrogazione finalizzata a stimolare l’apertura dell’Unità a Degenza Infermieristica, che considero strategica nel processo di integrazione tra ospedale e territorio ed un utile cuscinetto tra la post-acuzie e le dimissioni».
«Ho sempre difeso la riorganizzazione della rete ospedaliera dell’ASL4 anche per quanto riguarda gli ospedali di Lavagna e di Rapallo, convinto come sono che solo attraverso la valorizzazione delle eccellenze rispetto alla vocazione di ciascun presidio si possa raggiungere un quadro di sistema ospedaliero integrato», conclude il consigliere regionale.
