Motovedetta della Guardia Costiera recupera imbarcazione

Salvataggio attorno alle 20 di domenica 17 giugno di un'imbarcazione da parte della Guardia Costiera di Santa Margherita Ligure

Motovedetta della Guardia Costiera recupera imbarcazione
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La motovedetta della Guardia Costiera di Santa Margherita Ligure ha recuperato un'imbarcazione, la sera del 17 giugno, tra Recco e Camogli.

Il salvataggio della motovedetta della Guardia Costiera domenica 17 giugno attorno alle 20

La sera di domenica 17 giugno, intorno alle ore 20:00, è giunta presso la Sala Operativa della superiore Direzione Marittima della Liguria una richiesta di assistenza da parte di un'unità da diporto, con a bordo 6 persone ed in navigazione tra Recco e Camogli. Nell'imbarcazione si è registrata una avaria all’apparato propulsivo, presumibilmente dovuto ad assenza di carburante. Prontamente veniva inviata in loco la motovedetta CP 883 di Santa Margherita Ligure per verificare l’eventuale necessità di prestare soccorso agli occupanti dell’unità.

Nell'imbarcazione, una persona ha accusato un malore per lo stato del mare

Dal bordo dell’imbarcazione da diporto veniva comunicato che una delle 6 persone presenti accusava un malessere presumibilmente per lo stato del mare. Arrivato sul posto l’equipaggio della M/V CP 883, dopo essersi accertato del generale buono stato di salute di tutte le persone presenti a bordo, rassicurate dopo l’arrivo dei soccorritori, procedevano ad esperire le opportune verifiche, in attesa che giungesse in zona l’unità privata precedentemente allertata per il rimorchio nel porto di Camogli dell’imbarcazione in avaria.

Dagli accertamenti della Guardia Costiera, mancanze nelle dotazioni di sicurezza

Dai suddetti accertamenti sono emerse diverse deficienze afferenti le dotazioni di sicurezza (giubbotti di salvataggio ecc.) e lo stato di efficienza degli organi propulsivi e di governo dell’unità. Nel contempo il peggiorare delle condizioni meteo marine in zona unitamente al sopraggiungere dell’oscurità, inducevano il Comandante della CP 883 a valutare l’opportunità di procedere al rimorchio dell’unità da diporto in sicurezza all’interno del porto di Camogli, al fine di assicurare, agli occupanti del mezzo nautico, le dovute cure mediche da parte del personale sanitario giunto in loco.

I consigli della Guardia Costiera

"Si coglie l’occasione per ricordare che, prima di intraprendere un qualsiasi tipo di navigazione, a prescindere dalle caratteristiche del mezzo nautico utilizzato, è opportuno procedere ad una periodica verifica delle condizioni tecniche e di sicurezza dell’unità, provvedendo alla relativa manutenzione, ricordando di imbarcare carburante sufficiente in relazione alla navigazione da intraprendere. E’ altresì importante accertarsi che le dotazioni di sicurezza (giubbotti di salvataggio, ciambelle, estintori ecc.) siano sempre presenti ed efficienti. Il tutto per evitare che una
giornata di svago e relax possa avere conseguenze sgradevoli e pericolose".

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