Mosca olearia, i consigli degli Ovicoltori Sestresi

Per l'Area Levante Ligure composta da Val Graveglia, Val Fontanabuona, Val Petronio e Entella

Mosca olearia, i consigli degli Ovicoltori Sestresi
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Mosca olearia, ecco le indicazioni da seguire per l'Area Levante Ligure (Val Graveglia, Val Fontanabuona, Val Petronio e Entella) fornite dagli Ovicoltori Sestresi.

Zone costiere

Nelle zone costiere si è conclusa la fase di indurimento del nocciolo e le olive risultano suscettibili agli attacchi dell'insetto.
"In queste zone nei comuni litoranei sino a 180 m s.l.m. l'infestazione risulta contenuta dal primo trattamento effettuato - commentano gli Ovicoltori Sestresi -. Solamente per chi non fosse ancora intervenuto in queste zone eseguire tempestivamente un trattamento con prodotti larvicidi (principi attivi consigliati per primo trattamento imidacloprid o fosmet o acetamiprid). Alle altimetrie superiori l'infestazione è presente ma ancora contenuta astenersi da trattamenti con metodi larvicidi".

Primo entroterra

Per tutte le zone di primo entroterra la fase di indurimento del nocciolo si è conclusa e le olive risultano suscettibili agli attacchi dell'insetto, ma l'attività rilevata risulta ad oggi latente. "Astenersi al momento da trattamenti con metodi larvicidi".

Val Graveglia e Val Fontanabuona

Nelle zone di entroterra (Val Graveglia e Val Fontanabuona) le olive non risultano ancora suscettibili agli attacchi dell'insetto. "Per gli olivicoltori appartenenti a queste zone e interessati a attivare metodi di lotta preventivi o adulticidi, è il momento di distribuire i prodotti o installare le trappole per la cattura massale".

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