Meno vincoli per le sagre: soddisfatto anche Boitano

Il ministero dell’Interno prevede norme meno restrittive che vanno incontro alle richieste dei Comuni minori

Meno vincoli per le sagre: soddisfatto anche Boitano
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Boitano: «Sagre, meno vincoli a decidere saranno i sindaci».

Norme e vincoli meno severi per le piccole sagre, soddisfazione bipartisan

In occasione del convegno sui “Piccoli Comuni” organizzato dall’Anci la settimana scorsa a Viverone (BI) è emersa la preoccupazione di numerosi sindaci in merito alle severe norme restrittive che riguardano l’organizzazione di sagre e feste patronali, storico patrimonio turistico e culturale del nostro entroterra. «Non si deve fare di tutta un’erba un fascio – afferma il consigliere regionale Giovanni Boitano presente a Vimorone – una festa di paese non può essere assimilata per quanto riguarda le norme di sicurezza ad un evento che si svolge in città».

In tal senso dal ministero dell’Interno arriva una buona notizia attraverso la circolare del 18 luglio che contiene le linee guida sul contenimento dei rischi nelle manifestazioni. «A differenza di quella emanata lo scorso anno – continua Boitano– che prevedeva prescrizioni molto complesse, ora si va verso una semplificazione che tiene conto della conformazione del luogo e del numero dei partecipanti».

La parola passa pertanto ai sindaci chiamati a valutare se la manifestazione presenta caratteristiche di rischio o meno. E dunque alla soddisfazione già manifestata dagli esponenti della maggioranza riguardo l'aggiustamento del tiro del ministero ora retto dal leghista Salvini, si aggiunge anche quella del consigliere del gruppo "Liguri con Paita", che non rimpiange le più severe norme introdotte dall'ex ministro Minniti. «Una buona notizia per tante località del Tigullio e dell’entroterra – conclude Boitano – dove feste e sagre soprattutto durante l’estate contribuiscono a portare molti turisti».

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