Materiale ligneo in spiaggia, i chiavaresi lo potranno bruciare negli impianti termici

Il legname non dovrà avere residui di alghe, plastica, gomma, carta o foglie. Né dovrà essere dipinto, trattato o inquinato

Materiale ligneo in spiaggia, i chiavaresi lo potranno bruciare negli impianti termici
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Il sindaco di Chiavari Marco di Capua ha firmato un’ordinanza in cui dispone come eliminare il legname spiaggiato sul litorale a causa della mareggiata. Disposizioni emanate a seguito dello stato di emergenza ottenuto dalla Regione Liguria.

Il legname non dovrà avere residui di alghe, plastica, gomma, carta o foglie. Né dovrà essere dipinto, trattato o inquinato

Il legno deve essere separato dagli altri detriti. Il legname può essere messo a disposizione dei cittadini che lo vogliono prelevare per bruciarlo in stufe, camini o forni. Può essere inviato a impianti autorizzati al trattamento di biomasse. Infine può essere bruciato in loco tenendo conto della normativa. La polizia urbana esaminerà le operazioni. Il legname non dovrà avere residui di alghe, plastica, gomma, carta o foglie. Né dovrà essere legname dipinto, trattato o inquinato. Le cataste dovranno essere inferiori a tre metri cubi  steri; il legno dovrà essere a bassa umidità per limitare la produzione di fumo. Non dovranno essere utilizzati materiali di innesco tossici per l’ambiente. Il vento dovrà essere favorevole Il rogo va tenuto costantemente sotto controllo. Le cataste dovranno bruciare una alla volta. La cenere non dovrà essere dispersa; è preferibile ardere le cataste su basi di cemento o terra battuta. La raccolta di legname dovrà avvenire dalle 7 alle 17; dal lunedì al sabato. Le operazioni sono consentite fino al 31 gennaio 2019.

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