Marciapiedi, in arrivo nuovi lavori a Recco

Ecco la mappa delle vie interessate

Marciapiedi, in arrivo nuovi lavori a Recco
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Al via nei prossimi giorni una nuova tranche di lavori sui marciapedi della città di Recco.

«Stiamo andando avanti spediti secondo la programmazione che ho condiviso con gli uffici comunali - spiega Giuseppe Rotunno, assessore ai lavori pubblici -. Abbiamo prodotto, infatti, nel corso di questi anni una buona mole di progetti finalizzati alla manutenzione e riqualificazione dei marciapiedi cittadini, con contestuale abbattimento delle barriere architettoniche. Ho poi fissato una scala di priorità per cantierare tempestivamente gli interventi, mano a mano che si rendono disponibili le risorse necessarie».

Le zone interessate dai lavori

Una delle zone interessate dai lavori è quella compresa fra via Liceti e piazza San Giovanni Bono. «Lì, subito dopo aver completato la realizzazione di uno scivolo sull’attraversamento pedonale in corrispondenza dell’accesso alla piazza, i cui lavori sono già in corso - prosegue Rotunno -, metteremo mano all’area circostante, riqualificando il marciapiede sia di via Liceti, nel tratto dal civico 20 al civico 38, sia di piazza San Giovanni Bono, in adiacenza ai civici 19 e 23».
Interverventi sono previsti anche su via Vecchia Vastato, con il rifacimento completo della pavimentazione ammalorata compresa tra il civico 1 e il civico 10, e su via Marconi, dove sarà sostituita con piastrelle antiscivolo l’attuale pavimentazione in adiacenza alla nuova caserma dei Carabinieri. Anche qui si provvederà ad abbattere le barriere architettoniche presenti.
In via Trieste verrà riqualificato un tratto di marciapiede all’altezza della svolta su via Marconi, previa realizzazione e innalzamento del sottofondo, oggi sceso quasi al livello della strada.
Lavori anche in via Pisa: «Dopo aver ripristinato, sul finire dello scorso anno, i tratti di marciapiede che presentavano le maggiori situazioni di criticità sotto il profilo della fruizione - conclude Rotunno -, completiamo oggi l’intervento con il rifacimento delle parti rappezzate in cemento e la realizzazione di archi in mattoni a contorno delle piante di platano».

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