L'omaggio dell'Arma e di Santo Stefano alla memoria di Badinelli

Boitano: «L'intitolazione della caserma segno indelebile che ne celebra il sacrificio»

L'omaggio dell'Arma e di Santo Stefano alla memoria di Badinelli
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Il consigliere regionale Giovanni Boitano ha preso parte oggi, sabato 21 settembre, a Santo Stefano d'Aveto alla cerimonia di intitolazione della locale caserma, sede della stazione carabinieri, alla memoria del carabiniere medaglia d’oro al valor militare Albino Badinelli che nel 1944 sacrificò la vita per salvare dei civili catturati dai militari della repubblica di Salò.

L'omaggio dell'Arma e di Santo Stefano alla memoria di Badinelli

Il carabiniere Badinelli, nato a S. Stefano d’Aveto il 07 Marzo 1920, a seguito dell'Armistizio del 1943 si diede alla “macchia” rimanendo nascosto nei boschi di S. Stefano d’Aveto, al fine di non collaborare con le forze armate della Repubblica di Salò.

«Credo sia giusto e doveroso che l'Arma e il Comune abbiamo intitolato la caserma ad un giovane del posto – afferma Boitano – che non esitò a consegnarsi per salvare la vita a tanti compaesani». Fu un’azione di rastrellamento effettuata dagli alpini della Divisione “Monte Rosa”, pronti per rappresaglia a fucilare venti civili, a indurre Badinelli a presentarsi pur conscio che sarebbe stato passato per le armi. «Da diversi anni partecipo alla cerimonia in memoria di Badinelli – conclude Boitano – figura ancora molto viva nel ricordo della gente, l'intitolazione della caserma rappresenta un segno indelebile che ne celebra il sacrificio».

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