Il caboto incontra la Svizzara con Nicola Bottani

Il caboto incontra la Svizzara con Nicola Bottani
Pubblicato:
Aggiornato:

Evento storico all'Istituto "G. Caboto" di Chiavari: il redattore sportivo del "Corriere del Ticino", Nicola Bottani ha reso visita al Caboto di Chiavari per una celebrazione incentrata sulla violenza contro le donne e, contemporaneamente, per l'acquisto di una foto, particolarmente significativa, della studentessa Khoulud Aniba, esposta nel corso del Premio "L'Opposto nell'arte, nel mondo, nella vita" dall'Associazione "Le Arti si incontrano" di Chiavari.

Momento significativo, testimoniato dalla presenza, oltre che dal giornalista Bottani, anche dalla Presidente delll'Associazione "Le Arti si incontrano" Roberta Poggi e dalla Vicepresidente Roberta Baiardi, nonché della Presidente dell'Associazione Culturale "L'Agorà di Lavagna" Marilena Vittori e dall'Assessore alla Scuola ed alle Politiche Sociali del Comune di Chiavari Fiammetta Maggio.

La cerimonia ha preso il via ricordando la giornata contro la violenza delle donne che si celebrerà il 23 Novembre a Lavagna, con il cortometraggio del prof. Alessandro Zunino teso a stigmatizzare il problema ed è proseguito con la visione della foto di Aniba Kouloud che, con tratti significativi e con la guida della prof.ssa Alessandra Iudica, ha inteso evidenziare l'opposizione fa Oriente ed Occidente rispetto alla problematica femminile ma, al contempo, anche la necessità di incontrarsi a metà strada superando gli stecccati. La visione della foto è stata accompagnata dalla lettura in arabo ed in italiano e dalla spiegazione della poesia del poeta palestinese Mohammed Darwich "Pensa agli altri", finalizzata a stigmatizzare la necessità di una condivisione delle molteplici problematiche dell'"altro".

Significative le parole dell'Assessore Fiammetta Maggio, che ha condiviso con gli studenti la necessità di comprendere come il mondo femminile debba avere la capacità di reagire ad una violenza, non solo fisica ma anche psicologica, volta a nascondere la visione femminile nella società.

"E' stato un momento particolarmente significativo, per il Caboto di Chiavari, che il giornalista Bottani abbia voluto acquistare la foto della studentessa, perché rapito dallo scatto ma anche colpito dalla tematica cui la foto rimandava. Ancora una volta grazie agli studenti ed alle insegnanti del Caboto che hanno saputo sensibilizzare gli studenti e proiettare la nostra scuola al di là di confini angusti e ristretti".

Seguici sui nostri canali