"Chi è la signora che mi ha donato 100 euro? Grazie"

Dopo l'incendio avvenuto un mese fa al suo magazzino, Enrico Gigliato si rialza

"Chi è la signora che mi ha donato 100 euro? Grazie"
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A volte sono le piccole azioni a fare la differenza. Parla Enrico Gigliato: un mese fa il suo magazzino a Chiavari è andato a fuoco, ora vuole ripartire da capo. Il gesto di una signora gli ha dato coraggio.

Una signora misteriosa gli ha lasciato 100 euro: chi è?

Enrico Gigliato

«Mi piacerebbe sapere chi è la signora che, l'altro giorno, mi ha lasciato 100 euro incoraggiandomi nella riapertura del mio magazzino: purtroppo non la conosco, mi ha dato una busta ed è scappata subito via. E' stato un gesto bellissimo, che non dimenticherò mai», dice Enrico Gigliato con le lacrime agli occhi. E' passato quasi un mese da quando il suo magazzino in via Devoto a Chiavari ha preso fuoco. Il 14 settembre, infatti, le fiamme erano divampate nel suo locale, bruciando gran parte del materiale raccolto. Dentro al magazzino c'era una vita: il suo laboratorio di veicoli radiocomandati e attrezzi vari del mestiere, tutti legati all'elettronica.

«Dopo lo scoraggiamento iniziale, oggi ricomincio da capo»

Metà degli oggetti era andato distrutto, ma Enrico non si perde d'animo: «Dopo lo scoraggiamento iniziale, oggi ricomincio da capo - dice - sto cominciando a ripulire e il magazzino rinascerà più bello di prima, non mi perdo certo d'animo. Mi farebbe però tanto piacere ringraziare (anche in forma anonima, ndr) quella misteriosa signora (avrà una cinquantina d'anni) che, con quel gesto, mi ha migliorato la giornata. Grazie di cuore».

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