Grande raccolta dell'Operazione Mato Grosso tra Chiavari, Rapallo, Lavagna e Sestri Levante

Dal 28 al 30 aprile e il 1° maggio: ben accetti pasta, scatolame, riso, olio e zucchero

Grande raccolta dell'Operazione Mato Grosso tra Chiavari, Rapallo, Lavagna e Sestri Levante
Pubblicato:
Aggiornato:

Grande raccolta viveri promossa dall'Operazione Mato Grosso tra Chiavari, Rapallo, Lavagna e Sestri Levante nei giorni dal 28 al 30 aprile e il 1° maggio, dalle 9 alle 14.30.

Coinvolti circa 150 ragazzi al giorno

Circa 150 ragazzi al giorno saranno coinvolti in una raccolta porta a porta con l'obiettivo di riempire in container per i poveri del Chacas, in Perù. In questi giorni i volontari stanno facendo tam tam nelle scuole. Il container sarà collocato in piazza Nostra Signora  dell'Orto a Chiavari e qui potranno conferire pasta, scatolame, riso, olio e zucchero anche persone che abitano in altre località, dove la raccolta porta a porta non viene effettuata.

Tra i prossimi incontri nelle scuole, martedì 10 aprile i volontari dell'Operazione Mato Grosso vedranno gli studenti della succursale degli Artigianelli del Caboto di Chiavari e giovedì 19 tale incontro sarà replicato con gli studenti dellasede di Via Ghio.

Cos'è l'Operazione Mato Grosso (O.M.G.)

L’Operazione Mato Grosso (O.M.G.) è un movimento missionario-educativo rivolto soprattutto ai giovani, ai quali
viene proposto di lavorare gratuitamente per i poveri. In questa “definizione” di poche righe si concentrano 40 anni di storia dei protagonisti di questa avventura: i giovani e i poveri.
L’O.M.G. nasce nel 1966 per opera di padre Ugo De Censi (nella foto in alto) salesiano valtellinese. In quegli anni egli prestava il proprio servizio come assistente degli oratori della Lombardia e dell’Emilia; in estate radunava i catechisti in Val Formazza (VB) organizzando dei campi scuola e fu proprio in una di queste occasioni (nell’estate appunto del 1966) che propose ad un gruppo di loro di trascorrere un periodo in missione nel Brasile  salesiano, Padre Melesi.
I ragazzi subito si entusiasmarono di questa avventura.

 

Oggi il movimento conta un centinaio di missioni

Ecco che dopo i preparativi durati tutto l’inverno e non poche difficoltà (non bisogna dimenticare che siamo alla fine degli anni Sessanta), il 7 luglio 1967 il primo gruppo di 19 ragazzi s’imbarcò da Genova con destinazione Poxoreo nel Mato Grosso ed ecco partire anche l’operazione Mato Grosso. Questo primo gruppo si fermò in Brasile quattro mesi; i ragazzi, al loro ritorno in Italia, non potendo dimenticare la situazione dei poveri e i tanti bisogni, iniziarono a lavorare nel tempo libero per finanziare le opere incompiute e sostenere gli amici lasciati in missione. Da una semplice proposta – fatta anche un po’ “per scherzo”, come lo stesso padre Ugo ammette – è nato un movimento che oggi conta un centinaio di missioni divise tra Brasile, Ecuador, Bolivia e Perù, circa 300 volontari in America Latina (laici, famiglie e sacerdoti) e 1000 giovani volontari che operano in Italia.

Seguici sui nostri canali