Giorno del Ricordo, Boitano: «Il nostro pensiero alle vittime delle Foibe ed alle vicende degli esuli»

«Buona parte degli esuli approdò in Liguria e in modo particolare nel Tigullio e Golfo Paradiso dove vivono tutt’ora»

Giorno del Ricordo, Boitano: «Il nostro pensiero alle vittime delle Foibe ed alle vicende degli esuli»
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Il consigliere regionale Giovanni Boitano ha preso parte stamane a Genova, presso il complesso monumentale di Sant’Ignazio, alla cerimonia voluta dal Consiglio Regionale in memoria della persecuzione e dell’esodo della popolazione di lingua italiana autoctona, che viveva in Croazia, Slovenia e Dalmazia, avvenuta alla fine della seconda Guerra Mondiale.

Giorno del Ricordo, Boitano: «Il nostro pensiero alle vittime delle Foibe ed alle vicende degli esuli»

Una brutta pagina di storia che merita essere ricordata; per evitare di essere massacrati dai partigiani jugoslavi nelle foibe iniziò un lungo esodo di istriani, fiumani e dalmati, italiani costretti a pagare il peso e la conseguenza della seconda Guerra Mondiale e le rappresaglie da parte del regime nazional-comunista jugoslavo. «L’esodo ha riguardato tra le 250 mila e 350 mila persone che cercarono rifugio e lavoro in altre regioni italiane – afferma Boitano – buona parte degli esuli approdò in Liguria e in modo particolare nel Tigullio e Golfo Paradiso dove vivono tutt’ora. Nella nostra terra trovarono accoglienza, lavoro, il mare e persino clima favorevole che rese meno doloroso l’abbandono dei paesi d’origine».

Durante la cerimonia sono stati premiati i vincitori del concorso indetto dalla Regione Liguria per ricordare il sacrificio degli italiani della Venezia Giulia e Dalmazia che ha visto la partecipazione degli alunni degli istituti superiori della Liguria.

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