Dagli Ulivi ai Copihues, il filo che lega Leivi e il Cile

Un’amicizia nata da un libro: è quella che lega Andreina e Bruno Solari

Dagli Ulivi ai Copihues, il filo che lega Leivi e il Cile
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Un’amicizia nata da un libro: è quella che lega Andreina Solari, consigliere comunale di Leivi e scrittrice e Bruno Solari, figlio di un emigrante leivese in Cile.

L'unione tra Leivi e il Cile: Dagli Ulivi ai Copihues

Nata per caso e rafforzata negli anni fra mail, un libro e diversi incontri: perché Andreina è stata la depositaria e scrittrice di Dagli Ulivi ai Copihues, il racconto che narra la storia del papà di Bruno, Pierino Solari, partito a 16 anni da Leivi per un viaggio che lo ha portato dall’altra parte del mondo e verso l’ignoto. E si emoziona ancora Bruno a ricordare quel papà così coraggioso che ha fatto i bagagli all’inseguimento di una vita diversa.

Dalla sua storia sono nati un libro e un’amicizia profonda: «Non siamo parenti di sangue – dice –, ma è come se fossimo entrambi parte della famiglia dell’altro». L’incontro tra i due avviene via mail, dopo che la cugina leivese di Bruno (Anna), gli fa leggere la raccolta di poesie di Andreina «Fruscii di vento»: «Le ho scritto per farle i complimenti – ricorda –: sono un tifoso di Leivi e dell’Italia, da lì abbiamo iniziato a parlare di emigrazione e le ho chiesto di realizzare il sogno di una vita: raccontare la storia di mio papà: Andreina ha titubato (per l’inesperienza nella narrativa, suggerisce lei), ma poi dopo tre anni di mail ecco il libro». I due si sono incontrati la prima volta alla presentazione avvenuta sette anni fa (il 13 novembre del 2010) a Chiavari. «Il libro ha una qualità unica – aggiunge Bruno –, quella di raccontare una storia vera, di emigrazione: in molti in Cile lo hanno letto e si sono commossi».Pierino era partito nel 1926, dalla sua unione con Teresita Solari (la cui famiglia è originaria di Rapallo) sono nati Luigia e Bruno. I legami con l’Italia si sono riallacciati grazie a quest’ultimo che a 16 anni, proprio come il suo papà, ha intrapreso un viaggio con la scuola di 28 giorni in nave per coprire la tratta Valparaiso – Genova per poi girare l’Italia (e anche Leivi dove ha incontrato la sua famiglia).

Primo di una serie di viaggi,  l’ultimo è nato dalla voglia di riprovare l’emozione di arrivare nel porto di Genova da cui è partito e tornato dopo una crociara di una settimana. Prima della partenza, però, il suo saluto a Leivi.

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