Esenzione IRAP per le nuove attività, dalla Regione importante occasione per le imprese

Il consigliere regionale di Forza Italia Claudio Muzio, segretario dell’Ufficio di Presidenza, ricorda un’importante agevolazione

Esenzione IRAP per le nuove attività, dalla Regione importante occasione per le imprese
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Il consigliere regionale di Forza Italia Claudio Muzio, segretario dell’Ufficio di Presidenza, ricorda un’importante agevolazione di cui possono usufruire le nuove imprese aperte sul territorio ligure nel corso del 2018: l’esenzione dal pagamento dell’IRAP per i primi 5 anni di attività.

Domande entro il 30 aprile

La domanda per ottenere tale esenzione deve essere presentata entro il 30 aprile 2019 presso la Camera di Commercio territorialmente competente, compilando un apposito modulo disponibile sul sito della Regione e delle stesse Camere di Commercio. L’agevolazione si applica limitatamente al valore della produzione netta non eccedente i due milioni di euro.

Un aiuto concreto soprattutto per le piccole e piccolissime attività

“Questa misura – dichiara Muzio – rappresenta un aiuto concreto che Regione Liguria mette a disposizione delle nuove imprese create sul nostro territorio, soprattutto le piccole e piccolissime attività che costituiscono l’ossatura del nostro tessuto economico locale. Proprio in quest’ottica – prosegue il consigliere regionale di Forza Italia – la giunta regionale ha stabilito che da quest’anno potranno beneficiare dell’esenzione IRAP anche le nuove attività aperte nel campo del commercio al dettaglio, dell’eccellenza artigianale di nicchia collegata al marchio ‘Artigiani in Liguria’ ed alla qualifica di ‘Maestro Artigiano’, della piccola industria alimentare e dei servizi di ristorazione elencati nel documento consultabile sul sito della Regione”.

Chi può usufruire dell'agevolazione

 

“Possono usufruire dell’agevolazione - sottolinea ancora Muzio - anche le attività iscritte nel registro delle imprese prima dell’1 gennaio 2018 ma che non hanno mai operato anteriormente, iniziando la loro attività ‘nuova’ dopo questa data: in tal caso occorrerà un’apposita dichiarazione nella comunicazione da presentare alla Camere di Commercio. L’esenzione spetta anche alle eventuali sedi secondarie sul territorio della Regione, e limitatamente ad esse, sia di imprese esterne alla Liguria che decidano di realizzare l’attività per il tramite di un nuovo insediamento produttivo sul territorio ligure, sia di imprese già esistenti in Liguria, che decidano di sviluppare l’attività con un nuovo stabilimento in altro luogo del territorio regionale, pur proseguendo poi la propria attività nella zona originaria. Sono rilevanti, anche ai fini di questa valutazione, i dati che risultano dal registro delle imprese”.

Il beneficio fiscale per le attività

 

“Il beneficio fiscale – conclude Muzio - non si applica qualora l’attività venga riavviata a seguito di cessazione, anche parziale, di un insediamento produttivo già esistente nei periodi di imposta interessati dall’esenzione”. L’agevolazione pertanto non spetta alle imprese che formalmente e apparentemente risultano nuove, ma che in concreto proseguono l’attività di altre imprese preesistenti o ancora esistenti, cui sono in qualche modo legate, ad esempio con vincoli partecipativi e medesimo soggetto economico.

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