Emergenza cinghiali: lettera alla Regione

Tornano a preoccupare gli ungulati a Zoagli: i cittadini inviano una missiva a Genova

Emergenza cinghiali: lettera alla Regione
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Emergenza cinghiali, i cittadini scrivono alla Regione.

Zoagli, lettera alla Regione dalla cittadinanza

Tornano a preoccupare le incursioni e la presenza massiccia degli ungulati nelle frazioni del borgo. I cittadini si sentono abbandonati e si rivolgono alla Regione. E’ di lunedì 6 agosto la lettera di Rossella Procaccini, firmata da altre 15 persone, inviata all'assessore regionale all'agricoltura e Parchi Stefano Mai. «Faccio seguito alla prima richiesta nell'ottobre 2017- scrive la donna – nella quale esponeva al presidente Toti il problema dei cinghiali nel nostro Comune: Zoagli». Nella lettera aperta la residente aggiunge di far seguito alla telefonata alla segreteria dell'assessore, durante la quale è accordata per un successivo aggiornamento. «Questa mattina ho aggiornato telefonicamente la sua segreteria – aggiunge Procaccini - in cui relaziono a lei, la situazione».

Dopo un inverno con cinghiali e un inizio estate relativamente tranquillo, in questi giorni sono tornati a percorrere le strade secondarie, l'Aurelia, le creuze e i terreni degli abitanti, che si sono trovati spesso faccia a faccia sia a piedi, che in moto e in auto, con questi grossi e pericolosi animali. «Il nostro sindaco (Franco Rocca ndr) - si legge - dopo l’interpellanza del consigliere di minoranza Cesare Macciò, emise un'ordinanza di polizia dei terreni incolti, in quanto i cinghiali erano e sono ancora diventati stanziali, nei terreni adiacenti alle abitazioni». Un'ordinanza che, però, sembra rispettata a macchia di leopardo e vi sono terreni, anche sull'Aurelia, dove un fiammifero: “farebbe drastica pulizia in pochi minuti”. La zona più colpita è il Castellaro, ma anche i dintorni: San Pantaleo, S. Ambrogio e Semorile. Si chiedono, dunque, all'assessore: ‘misure incisive’ al fine di tutelare la libera circolazione dei ragazzi, minori e adulti, residenti e turisti. Si chiede il posizionamento delle gabbie come nel Comune di Santa Margherita ligure e anche un dialogo con l'amministrazione, affinché vengano attivate e rispettate tutte le misure idonee.

Le firme in calce, oltre a quella di Procaccini: Maria Pia GamberoDiana BisioRoberto CarraraBerengere DalmasOreste VagoGabriella BelloRoberta ZanardiElvia MalaspinaFrancesca TosiCesare Macciò e Fabio De Ponti (consiglieri comunali di opposizione – Uniti per Zoagli); Maria Vittoria PastorinoEugenio BisioMarina SchappacasseDaniela Ciampolini.

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